il 2 aprile Putrajaya, città governativa a sud di Kuala Lumpur, ha ufficialmente bandito la TGM Events per l’organizzazione del fanmeeting dei B1A4 tenutosi a gennaio.
Motivo di controversie sono state alcune fancam dell’evento in cui sono state riprese delle fans malesiane, di religione musulmana, abbracciare tranquillamente i membri della band; le news però erano trapelate fra i social con delle descrizioni poco ortodosse: “Un gruppo di ragazze malesiane è stato molestato l’altra sera, da alcuni idols del k-pop, sul palcoscenico”.
Nonostante la cosa non avesse preso una piega negativa per i B1A4 la sede governativa di Putrajaya ha ritenuto opportuno di recente di colpire la casa discografica con una denuncia. Oggi infatti il Ministro delle Telecomunicazioni atuk Seri Ahmad Shabery Cheek ha rilasciato infatti uno stato circa la questione, dicendo: “Durante il concerto kpop (il Fan Meeting dei B1A4 Acer Special) del 10 gennaio 2015 del KL Live a Kuala Lumpur, abbiamo denunciato l’organizzatore del concerto per aver trasgredito alle regole vigenti”.
Tutte le i più importanti ministeri malesiani hanno sede nella città di Putrajaya che ha anche degli accordi di cooperazione con la città di Sejong in Sud Corea.
Le controversie di questa vicenda hanno avuto grande risonanza nella comunità musulmana in Malesia tanto che sono sotto inchiesta anche le tre ragazze protagoniste dell’accaduto. E’ venuto infatti fuori che le ragazze sarebbero messe sotto accusa e costrette a sei mesi di carcere.
Secondo il giornale “The Malaysian Insider” il direttore del Jawi Paimuzi Yahya ha manifestato una posizione di disponibilità nei confronti delle ragazze, cercando anche di trovare una sorta di cooperazione in caso le ragazze si facciano avanti senza aver bisogno di cercarle attraverso le altre fans. L’istituto religioso si è espresso in merito alla faccenda dicendo: “Non c’è nulla che Jawi possa fare”. Niente. Se si facessero avanti potremmo consigliarle nel migliore dei modi. Ma se loro non si palesano non possiamo fare proprio nulla.” Tutt’ora non sappiamo se le ragazze si siano avvicinate all’associazione religiosa o meno per chiarire la situazione.
La WM Entertainment ha rilasciato poco dopo l’incidente delle dichiarazioni: “L’evento prese vita soltanto dopo che i partecipanti ebbero approvato la loro presenza. Il momento da cui sono tratte quelle fancam è in realtà l’estratto del contesto ‘Imitating famous moments in K-Dramas.’ L’atmosfera era molto piacevole inoltre ed il MC chiamava le fans a partecipare al momento cercando sempre prima il loro consenso, dal momento che la cultura Musulmana impone un certo pudore. Possiamo capire che, sotto alcuni punti di vista, sia stata fraintesa la situazione, pertanto d’ora in poi terremo maggiormente in considerazione le differenze culturali in modo che a livello internazionale si possano organizzare degli incontri fra il kpop ed altre culture al meglio e all’insegna del divertimento.”
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In Malaysia that was embarassing.
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