PR | On 14, Dic 2016

Il 14 dicembre, le principali fonti cinesi come Sohu e Sina, hanno riferito che la causa dell’SM Entertainment contro l’ex membro degli EXO Tao per quanto riguarda “le sue attività lavorative svolte in modo illegale in Cina (in quanto ancora vincolato da contratto per l’SM)” è stata respinta dalla corte in quanto mancano prove legali a sostegno delle richieste dell’agenzia coreana.

Il tribunale ha riconosciuto a Tao il pieno diritto di utilizzo del proprio nome e di svolgere qualsiasi attività all’interno della Cina. Il contratto esclusivo dell’SM, quindi, non si può applicare in questa situazione e la causa è stata respinta ufficialmente.

Una fonte dell’SM Entertainment ha risposto a queste dichiarazioni: “La causa in questione è una delle molte cause che sono attualmente in fase di deliberazione dai tribunali cinesi. Abbiamo in programma di fare appello immediatamente per questa decisione, per il problema di interpretazione degli articoli indicati nel diritto civile cinese. Questo risultato non ha alcuna correlazione con la causa che è stata presentata in Corea e tutte le azioni legali che sono state depositate [contro Tao] sono ancora in corso.”

Quindi l’SM ha perso per quanto riguarda la causa per la violazione del contratto esclusivo di Tao che aveva presentato al tribunale di Pechino a settembre 2015, ma è pronta a ricorrere in appello. A gennaio 2016, però, l’SM vinse la causa che richiedeva a Tao la restituzione di alcuni fondi in denaro prestati precedentemente con i relativi interessi.

33 cuori per questo articolo