Svelati messaggi segreti tra Keena e le FIFTY FIFTY: l’ombra degli “adulti” in questa controversia?

Un rapporto di Dispatch sulle FIFTY FIFTY è stato pubblicato: la nota rivista ha svelato messaggi di testo di gruppo inviati da Keena ai suoi compagni membri e alle loro famiglie, facendo luce sulle dinamiche dietro le quinte del gruppo.

Nel messaggio datato 4 settembre, Keena esprime le sue preoccupazioni sull’evolversi della situazione. Rivela che i membri hanno avuto un’influenza limitata nel processo decisionale, spesso rimettendosi agli adulti e sono state proprio dagli adulti scoraggiate dal partecipare alle negoziazioni con ATTRAKT.

Dai messaggi di Keena sembra che questi ‘adulti’, presumibilmente i gentiori delle ragazze, magari mossi dalle migliori intenzioni ma privi di conoscenze nel campo, abbiano spinto le ragazze in un silenzio che si è rivelato controproducente e che ha reso impossibile la risoluzione del problema.

“Non importa quanto bene ci siamo preparati per la causa, abbiamo sempre avuto battute d’arresto dovute a circostanze impreviste e quindi non posso più fidarmi di un futuro incerto e limitarmi ad aspettare.
Finora abbiamo ascoltato fedelmente e seguito la discrezione degli adulti. Indipendentemente dal fatto che siamo presenti al primo round di negoziati, ATTRAKT è in grado di manipolare i media come vogliono, ma è vero che temo che se non prendiamo parte ai negoziati, la nostra immagine di “Idoli Traditori” sarà rovinata. Ma la ragione principale (della mia incertezza) è il fatto che non capisco perché stiamo evitando di negoziare senza nemmeno ascoltare l’altra parte, soprattutto dopo che la nostra ingiunzione è stata respinta.
Lei ha detto che ci saremmo trovati in una situazione svantaggiosa se avessimo preso parte al primo ciclo di negoziati, ma guardando la situazione attuale, è già tardi (dato che avremmo dovuto incontrarci prima con ATTRAKT), e comincio a sospettare che avremmo dovuto, almeno, avere una conversazione all’inizio di questo. Penso che sia giunto il momento di scendere a compromessi.
So che stavamo cercando di essere una figura simile a Giovanna d’Arco per tutti gli idol K-Pop e di affrontare le loro lotte, ma è vero che abbiamo combattuto inutilmente forzando le nostre lamentele contro ciò che è ampiamente accettato come ragionevole.” scrive Keena

Keena riflette inoltre sulle opportunità mancate di un dialogo precoce con ATTRAKT, suggerendo che sarebbe stato più vantaggioso avviare i negoziati prima. Riconosce l’aspirazione iniziale di sostenere le lotte degli idoli K-pop, ma mette in dubbio il significato della loro lotta contro gli standard del settore ampiamente accettati. Il testo allude a disaccordi interni tra i membri, rivelando che non si sono mai riuniti di persona per discutere della loro battaglia legale. Keena esprime la sua intenzione di partecipare alle prossime trattative rispettando le divergenti opinioni all’interno del gruppo. Esprime scetticismo nei confronti di Ahn Sung Il e degli avvocati, che secondo lei hanno ignorato i desideri dei membri e li hanno esclusi dal procedimento.

“Non imporrò i miei pensieri agli altri membri. In ogni caso non sembriamo essere d’accordo su molto, non ci siamo mai incontrati di persona per parlare di questo, e non abbiamo mai avuto l’opportunità di parlare veramente di quello che pensavamo della situazione. Quindi rispetto i loro desideri. Non credo che il mio desiderio di ascoltare ciò che l’altra parte (ATTRAKT) ha da dire, per questa volta, cambierà.
Parteciperò ai negoziati, qualunque cosa accada, e ascolterò quello che dicono. Vorrei dire che sono ancora scettica su ciò che hanno da dire Ahn Sung Il e gli avvocati, che hanno ignorato i nostri desideri e hanno escluso i membri dal procedimento. In futuro credo che dovremmo essere presenti ad ogni incontro. Dovremmo sapere tutto di quello che sta succedendo. È il nostro sogno e la nostra vita, quindi vi dico che saremo noi ad ascoltare, a esprimere le proprie obiezioni e a prendere le decisioni” scrive infatti la ragazza.

Keena afferma l’importanza della loro presenza ad ogni incontro, sottolineando che sono in gioco i loro sogni e le loro vite.

“È la cosa più deplorevole. Avrei dovuto parlare con l’azienda almeno una volta… Ma è stata inviata una dichiarazione dei fatti solo unilateralmente. Penso che sia stato molto scortese. Ho suggerito di ascoltare la parte di ATTRAKT durante la mediazione del 9 agosto, ho suggerito di trovare un punto d’accordo in tribunale, ma… non è andata bene” si legge nei testi di Keena.

Il rapporto si concludeva con i sentimenti sinceri di Keena nei confronti dei suoi ex membri “Stiamo insieme da quando eravamo trainee e abbiamo sviluppato molto affetto l’uno per l’altro… Eravamo davvero buone amiche. Mi dispiace che non possiamo continuare insieme fino alla fine.”