PR | On 19, Ago 2021

Nella prima generazione di K-Pop, la maggior parte dei gruppi era composta esclusivamente da membri coreani. Nel corso degli anni questa tendenza è completamente cambiata e sempre più gruppi stanno debuttando con membri provenienti da paesi di tutta l’Asia.

Songsun delle TRI.BE e il cantautore e produttore Shinsadong Tiger sono apparsi in un recente video sul canale YouTube di AYO e hanno discusso di tutti gli aspetti del K-Pop, incluso il motivo per cui molti gruppi hanno membri stranieri, i cambiamenti dopo il debutto e altro ancora.

I TRI.BE hanno debuttato come gruppo di sette membri all’inizio di quest’anno con “Da Loca”. Quattro sono coreani e tre membri sono stranieri.

“Ho inserito membri stranieri [nel gruppo] perché avevo un obiettivo”, ha rivelato, spiegando che voleva espandere il gruppo al di fuori della Corea del Sud negli USA ma anche nell’Asia orientale, compresi i paesi di lingua cinese e il Giappone. ” Quindi, avevo bisogno di membri che parlassero lingue straniere”, afferma il produttore. Kelly e Jia parlano correntemente il cinese mandarino, mentre Mire parla correntemente il giapponese.

Shinsadong Tiger ha continuato a chiarire che non è che il mercato musicale coreano sia piccolo ma ci sono altri mercati in cui i gruppi possono guadagnare di più e ora “c’è un precedente di pionieristica”.

Oltre a portare più soldi per agenzie e produttori, avere membri stranieri nel gruppo è ottimo anche per i membri coreani secondo Songsun: in questa era globale, avere membri stranieri significa che “non si sentono sotto pressione quando si tratta di comunicazione” con i fan di tutto il continente.

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