PR | On 30, Gen 2022

Riuscite a immaginare un mondo senza ‘MAP OF THE SOUL: Persona’, ‘MAP OF THE SOUL: 7’ e ‘BE?’ questi album potevano non esistere e lo sappiamo dai MAMA 2018 quando Jin ha rivelato che i BTS avevano preso in considerazione lo scioglimento all’inizio di quell’anno: ‘Abbiamo avuto un momento difficile mentalmente durante l’inizio di quest’anno. Mentre ci parlavamo, abbiamo anche pensato di scioglierci. Ma raccogliamo i nostri cuori e sono contento di essere stati in grado di produrre un risultato così grande.’

Da allora, i BTS hanno discusso del loro quasi scioglimento nelle interviste e nel loro film documentario, ‘Break The Silence: The Movie’. Come ha detto Suga: “Siamo stati sotto pressione, come se… Tutto quello che abbiamo fatto è stato fare diligentemente il nostro lavoro, ma poi abbiamo sentito che abbiamo contribuito alla nazione, quindi siamo stati così sotto pressione. [. . .] La pausa ci ha rinfrescato molto, e quando ti prendi una pausa per un mese, ti viene voglia di esibirti di nuovo.”

In una nuova intervista con GQ Korea, RM ha menzionato lo scioglimento quando gli è stato chiesto delle sue difficoltà e paure. “Molte celebrità, star e artisti scelgono il mistero, preferendo essere visti come figure enigmatiche. Forse è perché hanno molte cicatrici, o perché non vogliono aprirsi. Personalmente, però, penso che sia bello condividere con i nostri fan sia il bene che il male, i pro ei contro, e le ombre che incombono su di noi.” ha detto RM. “Dal punto di vista di un estraneo, può sembrare che il successo dei BTS sia cresciuto in modo esponenziale, ma non è vero. Potrebbe non essere stato necessario rivelare che avevamo preso in considerazione lo scioglimento, ma le confessioni a volte possono rendere le persone più forti”.

“Tuttavia, non mettiamo subito a nudo i nostri cuori. Solo una volta che il momento è passato e abbiamo elaborato e identificato i nostri sentimenti, ci guardiamo indietro e condividiamo una versione più coerente di ciò che abbiamo passato. In tal modo, le persone si rendono conto che anche noi siamo umani, il che colma la distanza tra di noi. Credo davvero che dobbiamo aprirci fino a un certo punto. Ma ad essere sincero, mi spaventa. Ho paura che la gente penserà che sono una sciocchezza o che queste confessioni possano essere viste come debolezze e provocare un contraccolpo.” ha continua il rapper.

Anche così, RM sceglie ancora di portare alla luce le sue lotte in un modo che sia “professionalmente etico” ed espresso nel “miglior mezzo” per i BTS: la musica. “In un certo senso, penso che sia giusto essere onesti, piuttosto che nascondere il negativo e dire sempre: “Stiamo andando bene”. Ma il modo in cui confessiamo le nostre paure dovrebbe essere maturo e professionalmente etico. Tra libri, documentari, interviste e musica, la musica sarebbe il mezzo migliore per noi, no? E farlo in modo che gli ascoltatori possano guadagnare qualcosa per se stessi, proprio come ho fatto io, e poi essere in grado di applicarlo alla propria vita. Contemplo regolarmente quale sarebbe il modo migliore per condividere queste cose.” conclude RM.

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