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Richiesto l'arresto per l'ex presidentessa Park Geun-hye

Richiesto l’arresto per l’ex presidentessa Park Geun-hye

| On 29, Mar 2017

Corea del Sud, i procuratori richiedono il mandato di arresto per l’ex presidentessa Park Geun-hye.

Con il fine di approfondire le accuse per corruzione e abuso di potere, che nell’ultimo mese hanno portato al suo impeachment da parte della corte costituzionale, il 27 marzo è stato richiesto ufficialmente il mandato di arresto

Tutto ciò dopo cinque giorni in cui è stata interrogata per più di venti ore nell’ufficio dei procuratori del distretto centrare di Seul. Intanto anche la sciamana Choi Soon Sil, amica a cui la presidentessa avrebbe permesso di estorcere soldi a grandi aziende tra cui più di trentotto milioni di dollari in tangenti dalla Samsung, e l’erede della suddetta, Lee Jae Yong, sono stati arrestati e sono sotto inchiesta per relazioni sospette e altre serie di accuse che hanno a che fare con lo scandalo di Park Geun-hye.

Lunedì i procuratori hanno affermato: “Il caso è molto grave, siccome la sospettata è accusata di abuso di potere per essersi fatta dare somme di denaro da grandi compagnie e violando la libertà di gestione aziendale utilizzando la sua posizione di potere e autorità come presidente. Anche se ci sono una serie di elementi di prova raccolti, l’indagata ha negato quasi tutte le accuse e c’è il pericolo che possa distruggere le prove incriminanti se non viene arrestata“.

Le nuove elezioni sono già programmate per il 9 maggio ed il favorito sembra essere Moon Jae-in, supportato da tanti giovani scesi in piazza per cacciare l’ex presidentessa.

Park Geun-hye potrebbe diventare il primo leader ad essere arrestato dagli arresti degli anni ’90 per corruzione e ammutinamento dei due dittatori militari Roh Tae-woo e Chun Doo-hwan. Se venisse condannata, rischierebbe minimo dieci anni di prigione. 

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