Il rapper San E nasconde un messaggio importante nel suo nuovo singolo "Bad Year"
Han Min | On 24, Nov 2016
Ognuno a modo suo partecipa alla protesta contro la Presidentessa Park Geunhye. C’è chi partecipa attivamente alle parate come Lee Joon e chi invece usa messaggi “subliminali” nelle proprie canzoni.
Questo è quello che pare abbia fatto il rapper San E con il suo nuovo singolo “Bad Year“. In coreano ci sono tante parola che hanno un doppio significato e la parola “Year” è una di queste. In Hangul, “Year” si scrive “년” che significa sì “anno“, ma anche “st****a“.
Oltre al titolo ad attirale l’attenzione è il testo stesso della canzone che parla di una ragazza che piange lacrime di coccodrillo e si lascia manovrare come fosse un burattino. E subito questo, anche se è poco, ci riporta alla Presidentessa Park e alle sue lacrime definite “finte” versate per le vittime di Sewol e di come si sia lasciata manovrare dallo sciamano Choi Soonsil. San E usa la parola “Chae Soomsil” che significa “respiro” nella sua canzone e sempre per un gioco di parole, ricorda il nome dello sciamano.
L’agenzia di San E, la Brand New Music, è intervenuta a riguardo: “Sappiamo che non è solo una canzone su una rottura. San E ha arditamente incluso nella canzone quello che voleva dire, Lasceremo agli ascoltatori determinare il significato.”
I Netizens non si sono fatti attendere e sorpresi dal coraggio di San E hanno commentato:
- “Si! Un genio del rap!“
- “Migliore di tutte quelle celebrità che si nascondono. San E fighting!“
- “Questo è vero hip-hop, non cose senza senso.“
I Netizens questa volta sono a favore.
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