PR | On 08, Dic 2018

Seguire Henry o Prince Mak, ex-membro dei JJCC, nel suo nuovo canale Youtube porta gli spettatori a scoprire dettagli e piccoli segreti del K-pop da una persona che lo ha vissuto in prima persona, prima di fuggire via da quel mondo. In uno dei suoi video, Henry affronta un altro argomento, da sempre al centro di tante discussioni, ossia quanto riescono a guadagnare gli idol coreani e come funzionano i loro contratti.

Prince Mak spiega che, in generale le compagnia pagano seguendo lo standard del punto di pareggio / break even point (termine molto usato in economia): gli idol iniziano a essere pagati quando hanno guadagnato abbastanza e hanno ripagato il loro debito pregresso con l’agenzia. Nelle tre grandi agenzia, SM, YG, JYJ, il pagamento avviene dal debutto, ma per tutte le altre agenzie vige questa regola.

Nulla di nuovo in realtà: è già noto che le AOA hanno ricevuto il loro primo ‘stipendio’ dopo tre anni dal debutto, ossia quando hanno iniziato ad aver successo, e già sappiamo che far debuttare un nuovo gruppo è davvero costoso, costi che si aggirano tra uno e due milioni di euro.

Quali sono, però, questi costi che compaiono nel debito di gruppo? Prince Mak lo spiega: spese di training (lezioni, stipendi per i maestri, vitto e alloggio), spese di produzione musicale (orari degli studi, canoni di abbonamento, produttori, commissioni di debutto e costi CB ([budget video musicali, budget promozionale, foto album, coreografia], altre spese per il personale (stilisti, make-up, manager, PAS), ecc. Ogni cosa collegata agli idol viene fatta pagare a loro con profitti che si dividono generalmente nella porzione del 90% alla compagnia e 10% a tutto il gruppo. E’ ovvio che quel 10 o 20% va diviso tra quanti membri ci sono in quel gruppo.

Ecco un dettaglio delle varie compagnie:
SM
Anni contratto: 7
Vendite fisiche: Società (95), Artista (5)
Vendite fisiche rinnovate: Azienda (90), Artista (10)
Eventi: Società (60), Artista (40)
Promozioni oltremare: Azienda (30), Artista (70)
Nota: Pagamento anche senza aver raggiunto il punto di pareggio

YG
Anni contratto: 5
Vendite fisiche: Società (50), Artista (50)
Vendite fisiche rinnovate: Società (30), Artista (70)
Eventi: Azienda (40), Artista (60)
Promozioni Overseas: Società (50), Artista (50)
Nota: Pagamento anche senza aver raggiunto il punto di pareggio

JYP
Anni contratto: 7
Vendite fisiche: Società (50), Artista (50)
Vendite fisiche rinnovate: Azienda (50), Artista (50)
Eventi: Società (60), Artista (40)
Promozioni oltremare: Società (50), Artista (50)
Nota: Pagamento anche senza aver raggiunto il punto di pareggio

FNC
Anni contratto: 7
Vendite fisiche: Società (70), Artista (30)
Vendite fisiche rinnovate: Società (50), Artista (50)
Eventi: Società (60), Artista (40)
Promozioni oltremare: Società (50), Artista (50)
Nota: Pagamento dopo aver raggiunto il punto di pareggio

DSP
Anni contratto: 5
Vendite fisiche: Società (50), Artista (50)
Vendite fisiche rinnovate: Società (50), Artista (50 )
Eventi: Company (50), Artist (50)
Promozioni oltremare: Azienda (50), Artista (50)
Nota: Pagamento dopo aver raggiunto il punto di pareggio

A questo punto sorge un’altra domanda: come vengono pagati i diversi componenti di un gruppo k-pop? Come tutti sappiamo, ogni membro non riceve la stessa quantità di attenzione, pubblicità o offerte lavorative. Quindi, questo influenza il loro stipendio? Il denaro guadagnato da un membro viene diviso tra gli altri membri o lo tiene tutto per sé?

Dipende dal contratto e dalla società.
Per la JYP Entertainment, FNC Ent e la CUBE, tutti i guadagni del singolo vengono divisi nel gruppo (comprese le pubblicità da soli), tutto tratte la recitazione in spettacoli teatrali/drama/film e le pubblicità girate nelle proprie nazioni (nel caso di artisti stranieri). JYP, FNC e CUBE usano un sistema di distribuzione paritario con paga quasi identica anche se un membro fa tanto in più rispetto agli altri perché ‘Se un membro ottiene un lavoro individuale, in fondo è perché è diventato famoso facendo parte di quel gruppo.’
Per l’SM tutto ciò che è fatto individualmente non viene diviso con gli altri membri e questo tocca sia pubblicità che servizi fotografici che la recitazione.
Pledis Entertainment e Core Contents Media hanno ancora un altro sistema: ognuno ha quanto guadagna individualmente ma, ogni volta che un gruppo è presente in uno spettacolo di varietà, l’azienda soltanto si prende il guadagno. Questo perché le apparizioni nei varietà sono utilizzate per promuovere gli album e la retribuzione per episodio non è una grande quantità di denaro.

Il divario nei guadagni tra top group e gruppi nella media è enorme: secondo le statistiche del servizio fiscale nazionale coreano, l’1% dei cantanti coreani più famosi ha guadagnato mediamente 2,6 milioni dollari nel 2015, e il 10% ha guadagnato 510.000 dollari in media. Tuttavia, quei 2,6 milioni dollari a testa (andati solo all’1% degli idol coreani) rappresenta quasi la metà di tutti i guadagni del settore, precisamente il 45%. Aggiungendo l’altro 9% e valutando i migliori gruppi presenti nel 10% della classifica, il loro guadagno copre addirittura tutte le entrate per l’89% del settore. Il restante 11%, ossia la maggioranza dei gruppi kpop, in media guadagna 6500 euro all’anno, ossia circa 500 euro al mese.

Così mentre i gruppi più noti guadagnano cifre da capogiro, ci sono gruppi come le TAHITI che non sono state mai pagate dal debutto o come le Nine Muses che nel 2015 hanno ammesso che ci sono mesi in cui riescono solo a comprare da mangiare, in quanto senza esibizioni non hanno un vero e proprio stipendio.

27 cuori per questo articolo