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Quali sono le coreografie più difficili nel K-pop?

Quali sono le coreografie più difficili nel K-pop?

| On 12, Giu 2020

La coreografia nel K-pop è da sempre una parte fondamentale del comeback e molto spesso sentiamo gruppi e idol definire una coreografia la più difficile mai eseguita o molto stancante. Quali sono, però, davvero le coreografie più difficili da eseguire nel K-pop?

Prendendo spunto dal video dell’account Youtube FultimeKfangurl, presentiamo la sua classifica come spunto per una discussione e uno scambio di opinioni.

L’account spiega che la sua classifica (non è in ordine) tiene conto delle difficoltà tecniche anche perché lei è una ballerina ed è, ovviamente, la sua personale classifica.

– Sunmi – 24 Hours
Questa canzone è incredibilmente difficile e trae molto in inganno: sembra semplice ma in realtà è piano di ‘trappole’. Proprio il movimento del ritornello, quando si tocca il polso, è un passo molto complesso in cui il corpo si muove a blocchi perfettamente separati.

– Seventeen- Don’t Wanna Cry
Hoshi ha creato una coreografia stupenda ma anche difficilissima, soprattutto per coloro che hanno difficoltà nel popping (uno stile di danza funk e danza hip hop basato sulla tecnica della rapida contrazione e successivo rilassamento dei muscoli).

– NCT U – The 7th Sense
Dall’inizio alla fine, la canzone ha una coreografia sempre difficile, molto difficile. Non a caso nella sfida dance cover di Produce X 101, nessun trainee voleva esibirsi con questa canzone con relativa faccia spaventata e sformata dal terrore. Dongpyo ha detto che la canzone non solo è difficile in sé, ma la coreografia così dura rende ancora più difficile comunicare il concept (né sexy né cute) del comeback.

ACE – Cactus
E’ una canzone che sembra difficili ed è esattamente difficilissima. La coreografia è dinamica e potente, con i movimenti dei singoli membri che differiscono tra loro molte volte durante l’esecuzione.

BTS – Blood, Sweat and Tears
La formazione durante la coreografia cambia completamente in pochi secondi, con i membri, anche solo 2 di 7, che devono spostarsi da un lato all’altro in pochissimo tempo e coordinarsi perfettamente tra loro.

– Red Velvet – Be Natural
Esibirsi con una sedia è sempre difficile, ma coordinarsi in due e muoversi come fanno loro, è possibile solo con addominali di acciaio. Farlo con i tacchi, poi, è quasi un’impresa titanica.

– ATEEZ – Hala Hala
Ogni canzone degli ATEEZ è complicatissima, questa nella specifica è davvero sorprendente. E’ una coreografia potente e complicatissima e il gruppo non scherza quando afferma che ballare Hala Hala gli fa perdere peso.

– SHINee – Lucifer
E’ una delle coreografia più famose di sempre, più provate in assoluto e anche una delle più difficili. Questa coreografia è stata pubblicata nel 2010 ed è stata l’inizio di coreografie per gli idol (gruppi) sempre più complesse.

– INFINITE – The Chaser
Gli INFINITE sono ben noti per le loro coreografie, definiti i master dei gruppi di seconda generazione. L’intera coreografia è ad alta velocità, movimenti calcolati e potenti, sincronizzazione e incredibile abilità.

– NCT DREAM – We Young
La coreografia a terra, già da sola, grida alla perfezione. A prescindere la coreografia è difficile e piena di dettagli, quindi molto difficile da rifare.

– Taemin – Move
Difficile trovare una cover che sia all’altezza dell’originale ma, in realtà, si percepisce anche la differenza tra Taemin e il corpo di ballo: ‘Move’ è una coreografia difficilissima, difficile anche per ballerini professionisti. E’ necessario un ottimo controllo del corpo.

Cosa ne pensate? Quali sono le vostre coreografie più difficile nel K-pop? Intanto ecco il video di FultimeKfangurl:



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