Perché denunciare pubblicamente il bullismo in Corea del Sud è pericoloso?
PR | On 26, Feb 2021
Denunciare il bullismo, e qualsiasi altra violenza subita, pubblicamente può essere pericoloso per la presunta vittima in Corea del Sud, un vantaggio non indifferente per le agenzie di intrattenimento che, da sempre, se ne sono approfittare.
Secondo la legge coreana, una persona può essere denunciata per diffamazione o calunnia sempre, sia nel caso in cui quanto svelato pubblicamente corrisponda a una bugia, sia che quanto svelato sia la verità.
Una persona che diffama o calunnia qualcuno, con fatti realmente accaduti, deve essere condannata fino a 2 anni di prigione o una multa fino a 5 milioni di won. Una persona calunnia qualcuno, senza prove e dicendo falsità, può affrontare fino a 5 anni di prigione, libertà condizionata per 10 anni o una multa di 10 milioni di won.
Visto che anche la verità resa pubblica può essere considerata calunnia e diffamazione, molti scelgono di farlo in modo anonimo o non farlo affatto.
Un avvocato professionista specializzato in casi di violenza scolastica ha spiegato che è più vantaggioso per le agenzie negare tutte le accuse. Negando salvaguardano l’immagine dell’idol mentre cercano di trovare una accordo con le vittime sfruttando proprio la possibilità di denunciarli per diffamazione.
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