kiki_90 | On 21, Giu 2016

Nonostante sia passato troppo tempo da tre dei quattro presunti stupri di cui è stato accusato Yoochun dei JYJ, la polizia si dice determinata a scoprire la verità che cela questo caso.

Anche se per queste tre accuse non potrà avvalersi di esami medici, la polizia è intenzionata ad interrogare tutti i testimoni, hanno già iniziato con quelli della prima vittima e a breve convocheranno anche quelli delle altre tre donne.

Molto utile alle indagini sarà controllare anche i filmati delle CCTV, quasi tutte le vittime hanno affermato che l’idol, prima di attuare le violenze, le ha chiuse nei bagni e solo successivamente le avrebbe violentate.

Molto forte è il racconto della seconda donna, “B”, secondo la quale, Yoochun prima avrebbe bloccato la maniglia della porta tenendola prigioniera e poi l’avrebbe presa per le spalle costringendola ad abbassarsi.

Un racconto agghiacciante a cui la polizia crede, sopratutto perché, la donna denunciò subito l’accaduto raccontando ancora più dettagli. Dal suo comportamento, sembrava davvero esser stata vittima di uno stupro, tanto che, più volte, i poliziotti avevano cercato di persuaderla a non ritirare la accuse ma, B era troppo spaventata per rivelare il nome del suo stupratore.

A distanza di quasi un anno, è singolare che un’altra donna abbia fatto una denuncia simile con gli stessi dettagli di B, per questo, la polizia crede nelle prime due vittime e ce la sta mettendo tutta per trovare le prove.

Invece, per quanto riguarda la terza e quarta vittima c’è uno strano caso in corso. Secondo Sports World, nelle date degli stupri delle suddette, Yoochun era in Cina mentre, TV Report afferma proprio il contrario.

Anche la C-JeS Entertainment afferma che l’idol non si trovasse in Corea in quei giorni e lo proverà tramite l’aiuto dell’ufficio immigrazione.

Inoltre, proverà anche che, A ha ricattato Yoochun. Pare infatti, che il fidanzato della prima donna abbia detto all’idol che essendo A vittima di uno stupro, non avrebbe potuto più vivere in Corea e per questo, si sarebbe dovuta trasferire in Cina, pertanto, ha chiesto 1 milione di KRW ma, ne avrebbe accettati anche 500,000.

Yoochun non avrebbe accettato ed è proprio questo mancato pagamento che avrebbe spinto l’uomo a denunciare l’idol per conto di A.

Ovviamente, questo è solo quello che dice la  C-JeS Entertainment, non c’è nulla di confermato e per adesso, non sono state consegnate nemmeno le prove dell’ufficio immigrazione.

 

Intanto, è partita la prima denuncia per calunnia da parte dei legali di Yoochun verso la prima donna e a breve ne seguiranno altre tre nei confronti delle altre accusatrici.

Si prospetta una battaglia legale molto complessa e purtroppo, sembra che tutti i protagonisti di questa vicenda in un modo o nell’altro perderanno.

In primis Yoochun che, ormai i netizen danno per spacciato, colpevole o innocente, è provato che l’idol frequentasse locali per adulti dove viene venduto del sesso e dovrà far fronte anche alle voci che lo vedono collegato a dei gangster.

Una cosa inaccettabile per i netizen e infatti, ha già avuto le prime conseguenze, nell’articolo precedente (CLICK), potrete trovare il comunicato della DC JYJ GALLERY mentre, in quest’altro articolo (CLICK), potrete trovare alcuni commenti del popolo del web.

Indipendentemente dalla causa legale, a pagarne non sarà solo Yoochun, sempre nell’articolo precedente, vi abbiamo fatto dei piccoli cenni su quanto sia difficile confessare di essere vittima di uno stupro in Corea. Inoltre, le quattro donne dovranno far fronte alle indagini sul loro presunto ruolo da prostitute, e convivere con giudizi e pregiudizi di gente che le vede come le classiche ricercatrici di soldi facili.

Un caso assolutamente distruttivo che non proclamerà nessun vincitore.

 

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