Nuovo progetto contro la violenza nelle scuole del governo coreano
PR | On 05, Mag 2015
In una nazione in cui il 52,6% degli studenti ha ammesso di aver osservato un amico vittima di bullismo, ma di aver ignorato per paura, un progetto come “Friend Name Tag” si rivela essere un ottimo strumento contro atti di bullismo.
Cheil Worldwide e il governo coreano stanno lavorando insieme in un nuovo progetto per prevenire la violenza nelle scuole.
Il progetto prende il nome, appunto, di “Friend Name Tag” e consiste in targhette (diverse dalla solite utilizzate dagli studenti coreani) da applicare all’uniforme che includono in proprio nome e quello di un compagno di classe. L’obiettivo è promuovere i rapporti e far nascere nuove amicizie tra i nomi riportati casualmente nei ‘tag’.
Come ha spiegato il rappresentate della Cheil: “Il modo fondamentale per prevenire la violenza nelle scuole è creare rapporti di amicizia, così che tutti abbiano un amico da controllare dopo che noi abbiamo unito il suo nome con quello di un suo compagno di classe.”
Questo progetto prevede anche un sistema di allarme senza fili per gli studenti vittime di bullismo, per poter attivare tempestivamente l’intervento degli insegnanti. Il sistema si attiva attraverso un semplice bottone posto sulla targhetta stessa che permette ai docenti di controllare la situazione attraverso PC e altri dispositivi.
Vari studi hanno messo in evidenza che la maggior parte delle violenze avvengono nel primo semestre dell’anno, tra marzo e aprile, quando si creano gerarchie sociali e gruppi all’interno delle classi e degli istituti.
Attraverso il “Friend Name Tag”, 106 casi di bullismo sono stati segnalati e le vittime hanno denunciato questi abusi agli insegnanti. Intanto il progetto continua a essere promosso su trasporti pubblici e nei vari quartieri tramite cartelloni e promozione attiva, così come si ragiona già sulla sua applicazione in altri istituti scolastici.
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