Frenky | On 11, Mag 2017

“E difficile tramutare in numero l’amore che i BTS stanno ricevendo. I BTS stanno crescendo così velocemente, sono molto preoccupato per il loro futuro. Tuttavia, la nostra priorita è produrre sempre più bella musica in modo da poter dar sempre più gioia ai nostri fans sparsi per il mondo”, cominciava così l’ultima intervista fatta a Bang Shi Hyuk, PDnim dei Bangtan Boys.

L’intervistatore proseguiva domandando qual’era la primordiale visione dei BTS che l’uomo si era fatto quando stava creando il gruppo: “All’inizio, avevo l’intenzione di creare un gruppo hip hop, per colpa di Rap Monster, quindi ho iniziato a fare le audizioni (per gli altri membri) con quell’idea in testa. Quelle prime audizioni mi hanno fatto conoscere Suga e, grazie a lui, ho capito che volevo che ogni membro sapesse raccontare la propria storia con un proprio stile attraverso la musica. Prima del debutto dei BTS ci siamo fatti una promessa. Loro mi promisero di fare del loro meglio nella posizione che io avevo loro designato ed io gli promisi che gli avrei supportati affinché potessero diventare un grandioso gruppo. Credo che entrambe le parti abbiano mantenuto la parola data”. Quando gli viene chiesto di scegliere un preferito tra i sette ragazzi, Bang PDnim rispondeva così: “Me li sono scelti personalmente, ognuno di loro è molto vicino e caro al mio cuore. Amo, stimo e sono tremendamente fiero di ognuno di loro“.

Bang Shi Hyuk concludeva la sua intervista parlando dei piani futuri in serbo per i suoi ragazzi: “Credo ci sia da sognare in grande. Quando debuttarono i BTS, non ci saremmo mai aspettati d’arrivare così lontano. A quell’epoca il nostro obbiettivo era essere un buon gruppo, un gruppo che non avrebbe dovuto sentirsi inferiore se paragonato ad un altro e tentar di diventare i migliori in Corea. Era impossibile immaginare un futuro così roseo come il presente dei BTS, ma sono contento e grato che sia andata così. Non credo che questa sia la fine della crescita dei BTS, saranno capaci di continuare a diventare grandi anche negli anni a venire“.

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