Non ci sarà carcere per Seungri (ex-BIGBANG) e Jonghun (ex-FT Island) prima del processo
PR | On 06, Feb 2020
Seungri, ex-membro dei BIGBANG, e Jonghun, ex-membro dei FT Island, sono stati incriminati ufficialmente, senza detenzione, in attesa dell’avvio del processo ufficiale. L’accusa ufficiale, dunque, non ha reputato opportuno che, mentre si attende il processo per stabilire le responsabilità e le eventuali punizioni ai crimini commenti, i due ragazzi siano in prigione.
Dunque il processo giudiziario di Seungri e Jonghun verrà fatto mentre loro godono di libertà completa. Per quale motivo ciò? Il giudice Song Kyung Ho già a inizio gennaio 2020 ha spiegato che non ha proceduto all’arresto preventivo di Seungri perché, in realtà, è anche difficile dimostrare il suo coinvolgimento nei fatti e, inoltre, l’indagato ha anche collaborato attivamente alle indagini. Stesso discorso per Jonghun.
La Procura del distretto centrale di Seoul ha incriminato Seungri, l’ex CEO della YG Entertainment, Yang Hyun Suk, e altri 9 per lo scandalo del Burning Sun senza detenzione. Seungri è stato incriminato per le accuse di sfruttamento della prostituzione, gioco d’azzardo abituale e violazione della legge sulle transazioni in valuta estera. Invece Jonghun è stato incriminato per il tentativo di corruzione a un pubblico ufficiale.
Jung Joon Young, che è stato precedentemente condannato a sei anni di carcere per aver diffuso materiale pornografico senza consenso e stupro di gruppo, dovrà anche affrontare nuovamente un processo per le accuse di sfruttamento della prostituzione. Lui però ha richiesto una sentenza abbreviata al tribunale quindi non farà un processo completo.
Per tali crimini, dunque, dovranno rispondere al processo, che definirà se sono effettivamente colpevoli ed entreranno nell’aula di tribunali da uomini liberi.
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