Le RaNia prossime allo scioglimento?

La situazione per la Rania si fa delicata e il loro destino è molto incerto dopo che tre membri , gli ultimi tre dal gruppo originario, sembrano pronte a lasciare il gruppo.

Di, T-ae e Xia, nonostante il comeback sia alle porte, non vanno più ad allenarsi con Alex, Hyeme e Seulji. Di non segue più i nuovi membri del gruppo e ha l’account privato, T-ae ha cancellato molte foto con le Rania, Xia ha pure un account privato.

Sembra prossimo il loro abbandono del gruppo, ma in realtà nessuna risposta ufficiale è stata data dalla DRMusic, agenzia di certo non nota per la trasparenza o un’ottima gestione. Sembra, inoltre, che il gruppo di ballerini che ha accompagnato l’ultimo comeback delle Rania non venga pagato da dicembre.

I problemi non sembrano limitarsi solo al gruppo o al corpo di ballo, ma sono legati alla situazione finanziaria dell’agenzia stessa. Infatti nonostante il primo progetto Makestar è stato un gran successo, A1st Central (famoso fanbase) consiglia ai fan di chiedere il risarcimento al sito. Questo perchè a distanza di mesi nessuno dei pacchetti è stato preparato o spedito, così come nessun aggiornamento è stato pubblicato.

Il 18 marzo Makestar aveva annunciato le intenzioni della DRMusic di organizzare un altro progetto (anche se il precedente non era stato concluso ancora con la spedizione dei cd o altro) per le Rania e il nuovo singolo, previsto ad aprile, per cui le ragazze si stanno effettivamente preparando. Essendo rimaste solo in tre ad allenarsi, sembra che si risolverà in un nulla di fatto, almeno fino a che chiarezza non verrà fatta.

Il fanbase A1st Central, uno dei più importanti del gruppo, ha preso una posizione molto dura nei confronti della situazione: Tae, Xia e Di in realtà hanno già abbandonato ed è quasi sicuro anche lo scioglimento delle Rania. Ha detto di aver provato ripetutamente a contattare manager e agenzia tramite email e numeri, senza mai avere risposte o precisazioni.

Una situazione spiacevole per un gruppo che ne ha passate tante e che proprio il 5 maggio avrebbe dovuto festeggiare il quinto anniversario.