Le peggiori compagnie Kpop: il caso XX Entertainment

PR | On 12, Nov 2022

Quali sono le peggiori compagnie di intrattenimento del K-pop? Che cosa si intende per ‘peggiori’? E c’è davvero qualcuno che si salva?

E’ difficile parlare in modo oggetto di migliore e peggiore, ma questa serie di articoli sulle varie compagnie d’intrattenimento coreane vogliono mostrare il lato più brutto dietro i magnifici e brillanti set del Kpop o stage degli idol.

Parleremo di diverse compagnie d’intrattenimento coreane analizzando i loro lati peggiori, alcuni volte in termini di trattamento dei trainee e degli idol, altre volte in presenza di cause legali e controversie, ma anche una pessima gestione degli artisti e del loro lavoro o la mancanza di uguaglianza all’interno di un gruppo.

In questo articolo analizzeremo le criticità della XX Entertainment, anche nota come Double X Entertainment.

La XX Entertainment è nata nel 2017, insieme al loro primo gruppo femminile, le S.I.S.

L’MV di debutto delle S.I.S, ‘I Got A Feeling’ del 2017, nonostante la presenza come attore di Hyunbin (da Produce 101), non raggiunge le 300 visualizzazioni nei primi giorni, ora siamo a 70.000 views. Le S.I.S. promuovono solo al Music Bank, però per 5 volte, con una versione spesso accorciata o con la musica che partiva prima che le ragazze riuscissero a salire sul palco. Il loro primo album vende poco più di 1000 CD.

Due mesi dopo il debutto, le ragazze cercano di attirare l’attenzione partecipando al programma The Unit, solo 3 passano ma il massimo raggiunto è la 22esima posizione. Il secondo comeback viene supportato da una raccolta fondi su Makestar, che raggiunge il 224% del budget (ossia quasi 14.000 dollari). Prima del comeback il gruppo va in Malesia per il loro primo tour, ‘S.I.S First Charming Tour’, durato 3 giorni nella capitale.

Nel 2018 tornano con ‘Say Yes’, e finalmente promuovono il brano nei vari show musicali ma continuano a vendere circa 1400 album, però l’MV raggiunge 380.000 visualizzazioni. Le S.I.S iniziano a promuovere in Giappone e aprono un altro Makestar per raccogliere fondi per il successivo comeback (312% – oltre 19.000 dollari).

A metà 2019 tornano con ‘Always Be Your Girl’, 300.000 views e 1500 copie vendute, e in un’intervista ammettono le grandi difficoltà che hanno avuto e hanno nel promuovere da una piccola agenzia: ‘Il nostro CEO si impegna tanto, ma è difficile promuoverci, quindi stiamo pensando di aprire un canale Youtube’. Poi J-Sun lascia il gruppo, mentre DAL va in una pausa infinita, con immagini tolte dal sito dell’agenzia ma nessuna conferma dalla XX Ent.

Le 4 ragazze restanti fanno un’altra raccolta fondi, 259% e quasi 15.000 dollari raccolti. A luglio 2019 l’agenzia afferma che hanno completato la registrazione della canzone, a ottobre rilasciano un dietro le quinte dalle registrazioni, a gennaio 2020 dicono di star preparando i pacchi e scrivendo le lettere, ad aprile 2020 chiedono ancora altro tempo.

Il 2020, anno in cui dovevano iniziare molte promozioni in Giappone, vede una pausa obbligatoria a causa della pandemia globale. A luglio 2020, il gruppo rilascia all’improvviso ‘Don’t Wait’, con sole 500 copie dell’album prodotte e vendute subito, il progetto Makestar viene chiuso con questo brano e i premi con altre stampe di ‘Don’t Wait’ vengono consegnati ai 142 partecipanti del progetto di raccolta fondi dell’anno prima. Il brano non viene promosso affatto e l’MV in 9 mesi arriva a quasi 100.000 views.

Nel 2020 l’agenzia fa debuttare un nuovo gruppo, le BOTOPASS, in joint venture cn la WKS Entertainment, con due trainee della XX Ent. Eppure il debutto viene ritardato a causa della diffusione delle accuse di bullismo all’interno del gruppo mosse da Minah, ex-membro delle ILUV: 3 membri delle ILUV avevano ridebuttato nelle BOTOPASS e 2 di loro erano proprio le bulle di Minah. Il gruppo comunque debutta successivamente e vende 620 copie, con promozioni brevissime. Di fatto non fanno nuova musica da allora.

Minah, ex-ILUV, parla di bullismo: picchiata, insultata e costretta a vedere gli altri membri fare sesso

Il caso ha portato a reciproche accuse di diffamazione e, dopo mesi, le indagini hanno concluso che Min Ah non è colpevole e le accuse di diffamazione, l’accusa di intralcio agli affari e violazione dell’Information and Communication Network Act contro di lei sono state archiviate.

Le BOTOPASS continuano ad aggiornare i loro profili social, anche se per lo più con selfie e video singoli… ma la questione non riguarda più la XX Ent che, con una dichiarazione molto professionale, ha scritto in un commento a una fan che li aveva taggati su Instagram, traduciamo ALLA LETTERA: “Ciao~ Siam stati con le BOTOPASS fino al primo album rilasciato. Dopo quello il team delle BOTOPASS è passato solo alla WKS. Facciamo il tifo per le BOTOPASS ma la Bouble X non è più con loro. Quindi per favore (please in inglese scritto con lo slang PLZ), non taggateci. Grazie.”

Nelle S.I.S, a ottobre 2020, Dal e Minji vanno in pausa, Dal alla fine lo lascia definitivamente. J-Sun in un’intervista dopo il suo debutto da solista parla per la prima volta della sua esperienza con le S.I.S, o meglio con la sua vecchia agenzia, e afferma che non era vero che aveva lasciato il gruppo ‘per concentrarsi sugli studi’, ma perché in opposizione musicale con l’agenzia, in quanto voleva fare musica EDM.

A gennaio 2021, moltissimi degli outifit utilizzati dal gruppo negli ultimi anni, sono stati messi in vendita su BerryStore. L’account Instagram del gruppo non è stato aggiornato per tutto il 2021. In marzo 2021, il gruppo diventa volto in un negozio di fiori, con l’aggiunta nelle foto di Ria delle BOTOPASS e l’assenza non giustificata di Gaeul. Di fatto ad oggi non si sa più nulla.

La XX Entertainment è un disastro e non perché compagnia minuscola che non riesce a competere con le big agency, ma perché pessima nel rapporto con i fan e nella comunicazione. Mai una dichiarazione chiara, mai un post sincero, mai un’informazione completa, si sono nascosti dietro mezze verità e cose non dette, mentre hanno cercato di spremere il gruppo il più possibile, organizzando una raccolta fondi dopo l’altra.

Cosa ne pensate di questa storia? Dove ha sbagliato questa agenzia?