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Le peggiori compagnie Kpop: il caso Marbling E&M.

Le peggiori compagnie Kpop: il caso Marbling E&M.

| On 17, Ago 2023

Quali sono le peggiori compagnie di intrattenimento del K-pop? Che cosa si intende per ‘peggiori’? E c’è davvero qualcuno che si salva?

E’ difficile parlare in modo oggetto di migliore e peggiore, ma questa serie di articoli sulle varie compagnie d’intrattenimento coreane vogliono mostrare il lato più brutto dietro i magnifici e brillanti set del Kpop o stage degli idol.

Parleremo di diverse compagnie d’intrattenimento coreane analizzando i loro lati peggiori, alcuni volte in termini di trattamento dei trainee e degli idol, altre volte in presenza di cause legali e controversie, ma anche una pessima gestione degli artisti e del loro lavoro o la mancanza di uguaglianza all’interno di un gruppo.

In questo articolo analizzeremo le criticità della Marbling E&M, che ha collaborato con la JTG Ent per il loro unico gruppo, le Busters. La gestione del gruppo era esclusivamente della Marbling E&M, nata nel 2016 come Monstergram Inc.

Le Busters, al debutto con un’età media di circa 14/15 anni, sono un gruppo femminile che doveva nascere insieme alla serie anime Idol Ranger Power Busters, eppure il gruppo di 5 membri nel 2017 ha debuttato, mentre la serie è definitivamente scomparsa. Con un cambio di membro proprio prima del debutto, il gruppo si presenta al pubblico a novembre 2017 e fa il primo ritorno a giugno 2018. Nel 2019 altri cambio di formazione: entra Yeseo, esce Minji e poi entra Jieun, nel mentre c’è un comeback a metà anno. Nel 2020, altre due new entry, mentre Hyunseo lascia gli studi subito dopo il comeback di maggio.

Il 6 agosto 2020, la Marbling ha annunciato che le Busters sarebbe andate in pausa e si sarebbe riorganizzate, il tutto dando apertamente la colpa a una serie di sfortunati eventi dovuti a fan estremi. Jisoo, Yeseo e Chaeyeon lasceranno il gruppo mentre ufficialmente un nuovo membro straniero si unirà al gruppo che cambia nome in Power Busters. Due nuovi membri sono stati presentati solo a maggio 2021, uno dei due dura solo 4 mesi, viene aggiunto un altro membro a ottobre 2021. Nel 2022 tornano dopo 2 anni con questo ri-debutto.

Una cosa è evidente: in quattro anni di attività ha avuto 11 membri e tantissimi abbandoni improvvisi. Con Minji nel 2019 c’è stato qualcosa di strano: l’agenzia al tempo chiese comprensione e di evitare speculazioni, ma la madre di Minji ha pubblicamente espressa la loro versione dei fatti. La famiglia non era d’accordo col mondo in cui veniva gestito il gruppo e la loro figlia, c’erano delle discriminazioni all’interno delle BUSTER e che loro hanno voluto la rimozione dal gruppo di Minji.

Minji lascia le Busters e la sua madre attacca l’agenzia

Spesso e volentieri, poi l’agenzia è stata accusata di aver sessualizzato le ragazze che, al debutto nel 2017 era in media quattordicenni e che la media dei 18 anni l’hanno raggiunta solo nel 2022. Spesso le foto teaser sono state definite troppo rivelatrici, con top scollati e pantaloncini corti, insieme a vestiti di scena sempre molto corti e a volte anche attillati.

E proprio in linea con queste preoccupazioni, la live di dicembre 2019 scatenò una polemica enorme tra i fan del gruppo: le Busters ha partecipato a uno speciale evento natalizio ospitando due MC YouTuber, adulti, seduti tra le cinque ragazze, che servivano loro cibo e bevande. I due uomini sembrano molto in imbarazzo e la trasmissione era così strana che è stata bloccata dopo soli 15 minuti. La disposizione ricordava un club per adulti o un hostess bar, i vestiti delle ragazze erano cortissimi e la differenza d’età tra loro e gli uomini era davvero molta.

Anche l’attuale versione delle POWER BUSTER ha un’età media di 15.5 anni, perché l’agenzia sembra sempre puntare su quell’età lì. Anche se questa ri-organizzazione non ha ancora debuttato, le preoccupazioni restano. Già in alcuni video di cover dance, le vediamo abbigliate con abiti strettissimi, tanto che spesso e volentieri le ragazze se li aggiustano e abbassano mentre ballano. Stesso discorso fatto prima per foto, teaser e altre live: spesso le ragazze sono sdraiate a terra, le foto sono dall’alto, sono in posi tipiche dei film per adulti con un concept cute.

La label delle Busters accusata di sfruttare le ragazze, ancora minorenni

Sempre nel 2019, anche la storia di Chaeyeon fece il giro del web, di nuovo per nulla di positivo. La ragazza, in diretta, è stata aggredita e maltrattata durante il programma TV per bambini ‘Tok! Tok! Boni Hani’ dal conduttore e collega Choi Youngsoo di 38 anni. Si scopre essere solo l’ennesimo atto di violenza dell’intero staff del programma contro la ragazza e molte prove vengono mostrate: la giovanissima ragazza era costretta a subire continue violenze fisiche e psicologiche sul posto di lavoro. Due persone persero il lavoro e solo allora l’agenzia diede la sua versione dei fatti: era solo uno scherzo e l’agenzia ha ricevuto la promesso dal programma che non accadrà più. Successivamente la stessa Chaeyeon si è scusata pubblicamente per quello accaduto nel 2019 dicendo che nn è mai stata ferita e chiedendo perdono per i comportamenti inappropriati e non aver capito lo scherzo, cosa che ha causato problemi a tutti gli altri.

Chaeyeon delle Busters, 15 anni, aggredita e maltrattata in TV?

Il caso BUSTERS mette in evidenza quello che tutti un po’ temono: un gruppo composto da giovani ragazze viene spesso e volentieri sessualizzato per vendere di più. Alle Busters questo è successo nei teaser, nelle vlive e, anche dopo le polemiche, e successo di nuovo nei nuovi teaser e nelle nuove live dopo il reorganizzazione. Le ragazze, quasi tutte minorenni, sembrano essere lasciate sempre a loro stesse e per questo ricevono anche schiaffi in faccia (Chaeyeon) senza che nessuno la protegga.

Cosa ne pensate di questa storia? Dove ha sbagliato questa agenzia?

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