Le (G)I-DLE con ‘Queencard’ e quel finto testo cringe

Le (G)I-DLE tornano con ‘Queencard’ e il video musicale continua la storia introdotta dalla prerelease ‘Allergy’.

‘Queencard’ infatti è la title-track del loro mini-album ‘I Feel‘ ed è una traccia molto particolare con un messaggio forte, tipico del gruppo. ‘Queencard’ sceglie un aspetto Y2K, tipici anni 2000 e ‘Mean Girls’ vibe, con tanto colore e un atteggiamento giocoso.

La canzone nasce come una parodia, una commedia che non deve essere presa sul serio, come dice proprio il gruppo.

Per questo il testo, che potrebbe apparir cringe, in realtà vuole essere così:
“Ehi, tu, cosa stai guardando?
Sono abbastanza sexy, sexy, quindi ti sei innamorato?
Sì, tu, cosa stai facendo?
Vuoi il mio bacio, bacio anche tu?
Lun, mar, mer, gio, ven, sab, dom
La mia bellezza non si prende tempo libero
Brilla dalla testa ai piedi, sto scintillando
Oh, le signore laggiù copiano la mia moda
*La giornata di una bella donna è assolutamente bella*
[…]
Queencard, sono hot
Il mio seno e il mio sedere sono hot
Riflettore, guardami
Sono una stella, stella, stella
Queencard, io sono il top
Sto twerkando sulla passerella
Sono la carta della regina
Vuoi essere la carta della regina?
[…]
Una ragazza che indossa qualunque cosa (Ragazza)
La carta della regina
Una ragazza che è magra o grassa (Ragazza)
La carta della regina
Una ragazza piena di fiducia (Ragazza)
La carta della regina
Sono la carta della regina
Vuoi essere la carta della regina?”

Guardando anche il video e arrivando alla fine, è evidente che la canzone sia un brano sull’accettazione di sé, sulla fiducia in se stessi, sulla celebrazione dell’individualità e sull’amor proprio. In modo diverso, anche ‘Queencard’ denuncia standard di bellezza assurdi, come ‘TOMBOY’ e ‘NXDE’.