PR | On 29, Giu 2022

Essere celebrità non è semplice e anche gli idol del K-pop spesso devono affrontare problemi, critiche e attacchi, non solo dagli haters ma anche dai loro stessi fan.

Vediamo alcune delle cose più scortesi fatte ai Seventeen.

– La controversia di Mingyu
Quello che è nato come una foto rubata da dietro le quinte, è diventato uno scandalo che ha invaso internet, mettendo Mingyu in una pessima posizione. Si è scoperto che colui che ha fatto la fotografia si era nascosto in un armandio nel backstage proprio con l’intento di fare foto per invadere la privacy degli artisti. Quindi non solo Mingyu ha visto la sua privacy violata, senza alcuna conseguenza pr la persona che si è intrufolata in un posto privato, nascondendosi in un armandio per fare quella foto, ma è stato l’idol che ha dovuto dare spiegazioni su sue questioni private dato che i fan non hanno reagito bene, accusandolo di avere una relazione.

– Woozi e la stanza dell’hotel
Woozi è stato coinvolti in un’esperienza davvero terrificante ad aprile 2019: il gruppo era nel bel mezzo del loro tour in Giappone e alcuni fan hanno trovato il loro hotel, scoperto le stanze assegnate al gruppo e hanno lasciato un regalo, in una busta di Chanel, appesa alla maniglia della stanza di Woozi. Così fieri del loro operato, hanno anche pubblicato una storia su Instagram con un messaggio e la foto della porta con il egalo, cancellando però il numero della stanza. Su instagram il fan ha scritto “Non ho potut dare a lui il regalo allo stadio, quindi l’ho messo davanti alla sua stanza. Ho scelto il profumo più simile a quello che Woozi piace, per favore usalo! Ho anche inserito una letta.” La scarsa sicurezza è ben evidente e le conseguenze potevano essere molto più gravi.

– Cellulari lanciati al concerto
Al concerto del 2019 a New York, alcuni membri dei Seventeen sono stati quasi colpiti da un cellulare lanciato dal pubblico, a cui è seguito un pacco di fazzoletti o un pezzo di carta che ha colpito Jeong‑han. Anche qui, il cellulare lanciato poteva far loro molto male. QUI il video

– Fanmeet violenti
A ottobre 2015, i Seventeen hanno tenuto un fanmeeting che è passato alla storia per il motive peggiore: un vero e proprio atto di violenza contro uno dei membri. Una fan cinese era il linea per la firma quando, nello spostarsi verso Joshua per il suo autografo, lancia l’album sul tavolo con molta violenza. A causa di quell’atto di violenza improvviso, spaventati da possibili altre azioni, è stata subito allontanata dallo staff. La fan afferma in un post successivo di essre arrabbiata perché Joshua ha aggrottato le sopracciglia vedendola, quando in realtà dalle foto si vede che il ragazzo si stava solo togliendo qualcosa dall’occhio.

– Traduzioni sbagliate
A causa di traduzioni sbagliate di alcuni fan, Mingyu si è beccato diverso odio e critiche da un’altra parte dei loro fan, oltre che dal pubblico in generale. In questa traduzione Mingyu è stato accusato, in pratica, di molestie sessuali e bullismo. Infatti nella traduzione è stato riportato che Mingyu facesse parte di una chat di classe dove eran soliti maltrattare e tormentare altri studenti, anche persone con disabilità. Seguirono altre chat ‘tradotte’ in cui Mingyu era accusato di aver molestato sessualmente una compagna di classe, tanto da farla andare in terapia per il trauma subito.
Successivamente altri fan hanno tradotto il post pubblicato dalla ragazza vittima e messo in evidenza di errori di traduzione:
– Mingyu non aveva direttamente molestato verbamente la ragazza, era solito prenderla in giro dei suoi voti.
– Lei andava da terapista per problemi suoi e ha semplicemente specificato che tra i racconti fatti in terapia, c’era anche Mingyu che la prendeva in giro per i suoi voti.
La ragazza specifica che Mingyu era nel gruppo di bulletti, ragazzi che spesso davano fastidio, ma lui personalmente si limitava a fare battute.
In pratica, una versione abbastanza diversa dalla prima traduzione.

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