Le BLACKSWAN con “Karma” in India: apprezzamento o appropriazione culturale?

Le BLACKSWAN sono tornate con il loro tanto atteso ritorno “Karma”, il primo ritorno con la nuova formazione.

La canzone, dallo stile al video musicale, è molto ispirato alla cultura Hindi ed è interamente girato a Bhubaneswar, una città dell’India, con diverse location. Uno dei membri delle BLACKSWAN, Sriya è indiana, dello stato indiano Odisha, ed è evidente che questo comeback vuole mettere in evidenza la sua cultura.

L’MV è una produzione indiana, il regista è indiano, è girato interamente in India, nella regione di Odisha, ha un membro indiano, eppure a molti in è piaciuto e le critiche non sono mancate.

Quali sono le principali critiche?
– Scatti davanti al tempio
I membri hanno ballato e si sono fotografate davanti a un tempio, ovviamente un luogo sacro. Le ragazza ballano davanti al Dhauli Stupa (pagoda buddista della pace) e sul tetto mentre sullo sfondo si vede l’intramontabile tempio Lingaraj dell’XI secolo.
Inutile dire che la produzione ha avuto il permesso delo stato di Odisha, eppure per molti la scelta è irrispettosa.
– Ballare con le scarpe in un luogo sacro
In una parte dell’MV, il gruppo ha ballato con le scarpe in un luogo aperto con una pianta di tulsi (Basilico santo indiano) dietro di loro. Questa pianta, come indica il nome, è sacra nella cultura indiona, e quindi indossa le scarpe intorno ad esso, nella sua stessa zona, è considerato molto irrispettoso.

Ci sono, però molti elogi positivi per il modo in cui hanno mostrato luoghi diversi dell’India e anche per aver mostrato diverse persone in modo reale e non stereotipato. Inoltre la canzone e il testo non sono stati giudicati inappropriati.