Le azioni della BigHit crollano dopo solo un giorno: per la polemica cinese sui BTS?
PR | On 17, Ott 2020
“Ho versato tutto quello che avevo… chi se lo aspettava che sarebbero finiti in negativo dopo il primo giorno” è il commento disperato di uno degli investitori che hanno comprato le azioni della Big Hit Entertainment nel giorno di apertura al mercato.
In un solo giorno, infatti, il valore delle azioni è inaspettatamente crollato: il giorno dell’offerta pubblica il prezzo delle azioni è partita da 135.000 won (la base / 100 euro) ed è arrivata fino a 351.000 won (260 euro).
Il giorno successivo il prezzo è crollato del 25% giungendo al valore di 258.000 won (190 euro): questo vuol dire che chi ieri ha speso 260 euro per comprare un’azione, oggi potrebbe rivenderla, al massimo, a 190 euro, perdendo 70 euro. L’unica cosa in cui possono sperare è he il valore delle azioni riprenda a salire ma questo, purtroppo, è qualcosa di non prevedibile.
Oggi, in una parabola discendete, il valore delle azioni ammonta a 200.500 (150 euro), scendendo del 43% dal picco del giorno iniziale delle vendite.
Cosa è successo? Alcuni affermano che, essendo l’azienda molto legata ai BTS, il boicottaggio in corso della Cina e la notizia che saranno obbligati ad arruolarsi entro i 30 anni (Jin, il più grande, dovrà arruolarsi nel 2021/2022), altri invece spiegano che tutta la borsa coreana ha subito delle perdite (il KOSDAQ è in calo dell’1,98%).
Cosa ne pensate?
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