PR | On 29, Mag 2022

Questi mesi sono tra i più pieni per i gruppi K-pop, insieme a settembre e ottobre, perché molte università e scuole organizzano festival con concerti di star coreane, con una vera e propria lista di esibizioni di diversi artisti.

Per una media di 20-30 minuti di esibizioni, i gruppi più richiesti possono guadagnare fino a 60.000 dollari, mentre quelli medi ricevono fino a 20.000 dollari. Spesso, proprio per la breve durata dell’esibizioni, un gruppo si esibisce in più festival nella stessa giornata.

Tra i gruppi più richiesti del 2022 ci sono le aespa che, però, stanno ricevendo molte critiche perché, di fatto, nn hanno mai cantato live in nessuno di questi festival.

La controversia è esploda con il 26 maggio al festival della Korea University dove le ragazze si sono esibite con 4 canzoni, “Black Mamba”, “Next Level”, “Savage” e “Dreams Come True” per un totale di soli 15 minuti e dove hanno usato sempre il lipsync. Poco dopo si sono esibite anche al festival della Hanyang University, con le stesse canzoni, sempre senza cantare dal vivo.

Al festival della Korea University hanno partecipano AKMU, Psy, Jay Park, Younha, ma anche gruppi Kpop come Red Velvet e (G)I-DLE che hanno comunque cantato sempre dal vivo. Ovviamente i commenti dei netizen si sono fatti ancora più aspri nei confronti delle aespa considerando che Shuhua delle (G)I-DLE, visibilmente malata, ha cantato due canzoni dal vivo, prima di spiegare la situazione ai fan e riposarsi un po’, per poi tornare comunque sul palco per l’ultimo brano.

E’ anche il caso, però, considerare che le aespa stanno facendo più festival al giorno, anche uno dopo l’altro, com’è successo il 26 maggio, e hanno delle coreografie molto complesse, molto movimentate e molto pesanti fisicamente, di fatto più movimentate di quelle, ad esempio, delle Red Velvet. Voi cosa ne pensate?

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