PR | On 30, Apr 2023

E’ ben noto ma a volte è bene ricordare la triste verità dietro l’industria degli idol K-pop, soprattutti dei trainee. Come ha detto un ex-trainee, In Jin Woong, solo il 10% degli idol che debuttano in un anno sopravvive e ha anche rivelato cosa succede se i trainee non possono debuttare in tempo.

Un ex idol diventato Youtuber, In Jin Woong, ha condiviso un lato oscuro dell’industria degli idol, in particolare su cosa succede quando un trainee non è in grado di fare il proprio debutto in tempo e, purtroppo, molto spesso non è nulla di positivo.

“Potrebbe essere diverso per le varie agenzie, ma di solito il periodo di training è di 7-8 anni. Dopo che il trainee è arrivato alla squadra di debutto, ci vogliono altri 1 o 2 anni prima che debuttino effettivamente”.

Ha spiegato: “In realtà è un formato piramidale. Ci sono molti ragazzi che non diventano nemmeno trainee. Quando una grande agenzia rilascia un annuncio di reclutamento, vengono inviati più di 10.000 video di audizioni. Dopo aver battuto la concorrenza ed essere diventato un trainee, questi i bambini attraversano il processo per essere trasformati in un prodotto di consumo, cambiando sostanzialmente il loro modo di pensare.
Questi ragazzi non possono nemmeno andare al minimarket da soli fino a quando non hanno alcuni anni di esperienza. Quindi devono persino dire ai loro manager di andare a comprare loro una tazza di caffè. Sono privati ​​della loro libertà quotidiana. Quindi sono già addestrati in modo da abituarsi a quel modo di vivere o essere sopraffatti dallo stress
Gli viene detto, ‘se vuoi diventare una celebrità, quello stile di vita è un dato di fatto.’ Sento che è un modo per intrappolare le persone in questo pozzo che si chiama industria dell’intrattenimento“.

Ha aggiunto: “Entrano nell’agenzia all’età di 8, 9 o 10 anni e si allenano per circa 7 anni e debuttano all’età di circa 15 o 16 anni. Sono nell’età in cui l’insieme dei valori nella vita non è stato stabilito, ma questi ragazzi vedono solo ragazze e ragazzi più grandi che seguono diete, cantano e ballano e vivono la loro vita come celebrità. Per loro, è normale. È difficile, ma diventa la loro norma.”

In Jin Woong ha poi parlato di ciò che accade quando questi trainee non arrivano al debutto: “Ce ne sono molti (trainee che non arrivano al debutto), e ce ne sono anche molti intorno a me. Ci sono quelli intelligenti che ce la fanno (nella vita). Questi ragazzi escono e possono fare altre cose, ma quelli che hanno seguito la corrente non vanno bene. La maggior parte di loro non è andata al college e i loro valori di vita non sono stati appressi correttamente. Inoltre, molti di loro non hanno le conoscenze di base/abilità sociali con le persone perché il loro programma era fissato dalla mattina alla sera per loro. Vivevano solo nel modo in cui gli veniva detto. Molti di loro che non ce la fanno, vengono da me e mi chiedono: ‘cosa posso fare ora?’
Molti di loro si scoraggiano e talvolta finiscono nella squallida industria del quartiere a luci rosse. Certo, ci sono quelli che fanno le cose in grande nella vita, diventano insegnanti di studi di danza. Ma questo sistema è una formazione piramidale, che lo rende davvero difficile.”

In Jin Woong ha anche rivelato che anche se un trainee ha le capacità e il volto giusto, potrebbe non essere in grado di debuttare se quella loro immagine non si adatta al concetto: “Ci sono molti aspetti che entrano in gioco. Stavo parlando con un idol che ha creato un popolare gruppo di idol e stavamo parlando di come qualcuno può diventare un idol. Ha detto ‘devi essere scelti dal cielo'” Poi ha fatto un esempio, “diciamo che sei un ballerino potente e bravo e canti perfettamente. Hai l’immagine come Jennie o N0:ZE, ma la compagnia sta cercando di creare un gruppo che sia come le A Pink. Allora la tua immagine non rientra in quel gruppo, quindi potresti non essere scelto per debuttare nonostante l’abilità.
Non è che un’azienda rilasci un gruppo idol ogni anno. Devi aspettare il ciclo successivo, altri 4-5 anni. Poi a quel punto sarai già troppo vecchio”.

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