La polizia sul caso droghe di B.I (ex-iKON): potrebbe essere innocente
PR | On 01, Mar 2020
Un rappresentante del dipartimento di polizia provinciale di Gyeonggi ha confermato alla rivista “Sports World” che, anche se sono state effettuate meticolose valutazioni dei follicoli piliferi di B.I al dipartimento per le analisi, i risultati sono sempre stati negativi: il rapper potrebbe non aver utilizzato sostanze stupefacenti.
Le indagini sull’uso e spaccio di droga, illegale in Corea del Sud, sono terminate e presto la polizia invierà il caso all’accusa.
Le indagini sono iniziate lo scorso anno quando, in seguito alle accuse di un conoscente, B.I è stato travolto dallo scandalo di uso e spaccio di droghe avvenute nel 2016. Il rapper ha ammesso le accuse, finendo nel pieno delle indagini come sospettato.
Nel 2016, ‘A’ è stata arrestata per uso e traffico di stupefacenti e ha fornito alla polizia prove che B.I aveva richiesto l’acquisto di droghe. Tuttavia, “A” da allora ha modificato le sue affermazioni, sostenendo che, dopo aver parlato di vendergli la droga tramite messaggi, la vendita non si è mai concretizzata e i due non si sono mai incontrati.
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