PR | On 01, Feb 2017

La Mafia Record, a distanza di 10 ore dalla notizia di Nada, Jinju e Dain che hanno lasciato le WASSUP e avviato procedure legali nei confronti dell’agenzia, ha parlato della questione spiegando la sua versione.

L’agenzia ha detto che ha avuto difficoltà nei pagamenti di Nada lo scorso anno, perché in realtà i guadagni della società dopo ‘Unpretty Rapstar 3′ erano comunque bassi. Non potevano pagarla ancora e lo avevano reso ben chiaro. La compagnia ha sottolineato che la rapper aveva ancora un debito nei confronti della Mafia Record dal debutto e quella cifra iniziale è stata stornata dalle entrate di questi ultimi mesi.

Nada, nonostante avesse detto di voler seguire sia una carriera solista che una di gruppo, secondo le accuse dell’agenzia si è concentrata esclusivamente sulla sua crescita personale. La Mafia Records le è andata incontro, anticipando il rilascio da solista e posticipando quello del gruppo.

In seguito alla richiesta di annullamento del contratto iniziata da Nada, l’agenzia si è detta pronta ad avviare proceudre legali a sua volta per violazione delle normi contrattuali esclusive. Infatti, continua l’agenzia, Nada ha iniziato a partecipare a eventi nei club e fare altri lavori senza il permesso dell’agenzia (queste attività, a differenza di apparizioni in programmi TV, non sono state mai promosse sui canali ufficiali, ma solo sull’account Instagram della rapper stessa). Questi lavori erano dannosi per l’immagine del gruppo e di Nada stessa ed erano dettate da scelte egoistiche senza interessarsi delle WASSUP o dell’opinione dei dirigenti, conclude la Mafia Records.

La rapper ha detto a Star News che l’agenzia sta distorcendo la verità e si sta preparando con il suo avvocato a una risposta. Lei, al tempo, ha inviato i documenti ufficiali all’agenzia dimostrando le perdite e i guadagni che le spettavano, ma la Mafia Records non l’ha mai ascoltata, costringendola a queste misure drastiche.

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