La difficile piaga del sajaegi: tutti sanno che c'è in Corea del Sud ma nessuno può dimostrarlo
PR | On 01, Dic 2019
Park Kyung dei Block B in un Tweet ha accusati alcuni suoi colleghi di sajaegi, manipolazione dei numeri di vendita degli album o dei singoli acquistandolo in blocco in proprio -l’agenzia o l’artista-, aprendo il vaso di Pandora.
Nel programma radiofonico della CBS “Kim Hyun Jung’s News Show” è stata intervistato il critico musicale Kim Jak Ga sulla manipolazione delle classifiche digitali, diventata più diffusa e palese dal 2017, spiega l’esperto.
“Non ci sono stati casi con prove o giudizi legali. È una verità che è apertamente conosciuta dalle persone nel settore della musica e ricevono anche tali offerte” afferma Kim Jak Ga. “Ricevono offerte, ma il problema è che il processo è altamente confidenziale quasi come nello spaccio di droga. Ad esempio, anche se qualcuno dice che accetterà un’offerta, non può nemmeno incontrare persone come i broker e i gestori delle aziende (che si occupano materialmente dell’acquisto in blocco) a meno che non firmino effettivamente il contratto.”
“La manipolazione delle carte digitali può essere chiaramente vista come un crimine, ma non c’è modo di confermare il metodo in cui si svolge senza impegnarsi personalmente nel crimine” ha aggiunto.
“I cosiddetti broker chiamano direttamente le agenzie quando un cantante fa il suo debutto o rilascia nuova musica o sono anche collegati tramite referral. Si presentano come attività virali e affermano che se viene pagato un determinato importo, manterranno il numero 1 nella classifica per un determinato numero di ore.” è così che vengono fatte le offerte di sajaegi alle aziende o direttamente ai cantanti. Il prezzo di mercato è sconosciuto, ma dipende anche dal cantante, se novellino o ben noto.
L’attività e gli uffici sono spesso in Cina con centinaia di telefoni cellulari che utilizzano più ID per accedere sui siti musicali. Quindi lo streaming avviene istantaneamente, e specialmente durante la notte e la mattina presto quando ci sono meno utenti, le decine di migliaia di ID utilizzati possono facilmente elevare una canzone alle prime posizioni delle classifiche. Quello che arriva il cima durante la notte, tende a restarvi anche per la prima parte della giornata, attirando attenzione e curiosi che vogliono sentire quel brano in cima alla classifica.
E’ difficile intraprendere azioni contro la manipolazione delle carte digitali in quanto, spiega il critico musicale, è difficile ottenere prove chiare in quanto solo coloro che vi si sono impegnati conoscono i dettagli. ‘La situazione attuale è perché è difficile scoprire prove dettagliate se non rivelate da un informatore. Un altro motivo è che i siti musicali non pubblicano attivamente dati e modelli.’
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