La cantante coreana SoulQuin trovata morta in un'auto a Seoul
Giuliana | On 29, Ott 2015
Il corpo della giovane cantante Kim Hyun Ji è stato trovato privo di vita all’interno di un veicolo preso in affitto a Seoul, insieme a quelli di altri due ragazzi, Go e Lee. La macchina è stata ritrovata dalle forze dell’ordine al parcheggio del tempio di Bokshimsa nella provincia di Jeolla nord, verso le 3.50 del mattino.
La polizia ha inizialmente pensato ad un caso di suicidio, ipotesi avvalorata dalla nota depressione di Kim Hyun Ji, nonchè da un sms inviato alla famiglia, poco prima del decesso, da uno dei due giovani, dove si leggono queste parole: “mi dispiace,vado per primo“. La morte sarebbe poi pervenuta per inalazione di monossido di carbonio, come suggerirebbero i resti di carbone bruciato ritrovati all’interno della vettura.
E’ stata la compagnia di noleggio auto a segnalare alla polizia la sparizione del minivan dov’è stata consumata la tragedia, affermando di non riuscire a mettersi in contatto con l’uomo che aveva noleggiato la macchina, è bastato poi l’uso del GPS per rilevare il luogo in cui si trovava il veicolo.
Un rappresentante della polizia ha rilasciato ieri questa dichiarazione: “Dopo aver investigato sulle morti innaturali di tre persone, tra cui Kim Hyun Ji, non abbiamo scoperto prove a favore dell’ipotesi di omicidio, o circostanze che possano farci sospettare un omicidio. Ci sembra sia un chiaro caso di suicidio e pensiamo di chiudere presto le indagini”. La polizia ha inoltre parlato delle indagini già svolte, dall’autopsia si è potuto confermare che l’avvelenamento da monossido di carbonio è stata la causa del decesso, dalle ricerche avvenute nei domicili dei tre non è stato possibile il ritrovamento delle classiche “lettere d’addio” né di altri indizi favorevoli all’ipotesi del suicidio, ma le forze dell’ordine continuano ad escludere l’omicidio: “indagando sulla loro corrispondenza è stato possibile provare che erano in contatto tra di loro, ma è impossibile capire se si conoscevano personalmente o meno. Un altro aspetto ancora da confermare è se si siano o meno incontrati attraverso un sito di suicidi. Dopo l’autopsia i corpi sono stati consegnati alle famiglie“.
Il canale televisivo Mnet si è unito alle condoglianze per la perdita della giovane artista: “Al momento i team di produzione di ‘Superstar K’ e ‘The Voice Korea’ sono stati sciolti“, si tratta infatti dei due programmi che avevano lanciato SoulQuin. Oh Kwang Suk, regista di entrambi, ha avuto parole di cordoglio per la dipartita della cantante: “Kim Hyun Ji era una partecipante dotata di grandi ambizioni musicali. Era addirittura difficile mostrare in televisione la sua passione e determinazione. E’ davvero un enorme peccato. Porgo le mie condoglianze”.
Anche Dongwan, membro degli Shinhwa, arrivato al primo posto a ‘The Show’ proprio quella notte, si è espresso in questi termini: “prima di salire sul palco ho avuto la notizia della morte di una junior, è un peccato non potermi godere questo (premio) come vorrebbe il mio cuore“.
A chiudere la lista c’è Lee Ye Jun, partecipante di “Voice Korea 2” che ha parlato via Facebook: “Io devo ancora realizzare, vorrei chiedermi urlando perchè l’ha fatto ed arrabbiarmi, ma non ho niente contro cui rivolgermi, quindi lo faccio qui. Quando mi chiese di incontrarci non avrei dovuto posticipare, sento che avrei potuto simpatizzare almeno un po’ con la sua solitudine, quindi mi dispiace. Quanto è stata dura per te? Lì non farti male e sii felice senza difficoltà“.
Anche noi ci uniamo nel porgere le condoglianze alle famiglie e agli amici.
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