PR | On 24, Gen 2021

La cantante rookie Kyungseo ha raggiunto questa settimana il primo posto nella classifica Melon con il suo primo singolo ‘Shiny Star’ e subito sono partite le accuse di sajaegi, ossia manipolazione delle classifiche (pratica in cui le agenzie comprano da sole le canzoni del proprio artista per farli arrivare in cima alle classifiche).

Lee Kyungseo, soli 22 anni, ha battuto ‘Dynamite’ dei BTS oltre che il noto cantante Jang Bum Joon con il brano ‘Shiny Star (2020)’, un remake del famosissimo brano del cantante Yang Jeongseung, pubblicato dalla ragazza diversi mesi fa, a novembre 2020.

Proprio questa situazione ha portato molti a parlare di sajaegi: come può una ragazzina con una cover battere BTS e Jang Bum Joon? Come può arrivare in prima posizione della classifica MelOn con un video da soli 2 milioni di visualizzazioni?

Il problema di queste accuse, però, è che non considerano tutto quello che è accaduto da novembre ad oggi: la canzone è salita lentamente in classifica e da oltre un mese è in TOP10 nella Melon.

Tipico del sajaegi è l’apparizione improvvisa della canzone in vetta alla classifica (perché le agenzie comprano in massa in una settimana la canzone, non riescono economicamente a farlo per un tempo prolungato di 3 mesi): nel caso di Lee Kyungseo la sua scalata alla classifica è stata lenta e graduale.

Inoltre le visualizzazioni su youtube non sono collegate agli ascolti in streaming su Melon o Gaon che, da decenni, sono le piattaforme utilizzate da tutti i coreani per ascoltare musica. Il video da vedere, invece, è qualcosa di maggiormente limitato a una fetta di pubblico, generalmente più giovane, quindi spesso accade che artisti indie o senior coreani sono in vetta alle classifiche con visualizzazioni basse su Youtube.

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