Kim Sohee da Produce 101 racconta le sue negative esperienze come trainee

Kim Sohee, ex-membro delle I.B.I, membro delle C.I.V.A e una dei partecipanti più amati di Produce 101, ha raccontato delle sue esperienze passate come trainee e al debutto, aprendo un nuovo capitolo negativo nella storia del k-pop.

Non sono cose sconosciute, ovviamente, ma sentirle ogni volta provoca un certo scalpore. Kim Sohee ha confessato durante il programma “Idol Drama Operation Team” che il CEO della sua precedente agenzia continuava a ripeterle che la vedeva come una donna, nonostante fosse giovanissima e molto più piccola di lui. La frase aveva un ben chiaro riferimento sessuale e Sohee era vermene spaventata soprattutto perché non poteva rifiutarlo chiaramente per evitare ripercussioni sulla sua carriera.

Le chiedeva di sedersi al suo fianco in auto e, seriamente, le ha anche detto di sposarlo. Ha specificato che adesso, con la nuova agenzia, non ha questi problemi ma è stata una delle tante esperienze che ha dovuto subire prima del debutto e che, purtroppo, sono anche abbastanza diffuse.

La ragazza ha anche spiegato di essere trainee dalle scuole superiori in questa agenzia molto nuova. Già aveva spiegato di aver lavorato part-time come cameriera in un negozio di grigliate ma, stavolta, il discorso va più nel dettaglio. L’idol, infatti, ha raccontato che il suo CEO veniva da un tempio e le obbligava a inchinarsi 3000 volte al tempio durante le esercitazioni, e aveva anche un negozio di carne dove le trainee dovevano lavorare come cameriere, proprio il lavoro a cui aveva fatto riferimento in altre interviste! Le trainee dovevano servire, pelare aglio e cipolle e alle ragazze veniva spiegato che, se gli affari del negozio sarebbero andati bene, loro avrebbero avuto un budget per debuttare.

Kim So Hee e le altre ragazze di questa agenzia hanno lavorato senza essere pagate in questo negozio di carne per quasi sei mesi, fino a che, stanca e spaventata, lei ha deciso di andare via.