Kim Seon Ho ammette le accuse della sua ex e si scusa

Il 20 ottobre, l’attore Kim Seon Ho ha rilasciato una dichiarazione formale di scuse verso la sua ex fidanzata “A”, dopo le accuse che lo hanno travolto, ammettendo genericamente tutto: ossia che ha ‘costretto’ la ragazza ad abortire dicendo che l’avrebbe sposata, prima di lasciarla all’improvviso.

“Sono Kim Seon Ho. In primo luogo, mi scuso sinceramente per il mio ritardo. Quando ho visto per la prima volta gli articoli con il mio nome sopra alcuni giorni fa, ho provato una paura come non avevo mai provato prima, motivo per cui sono mi presento solo ora.
Ho frequentato questa persona con buoni sentimenti… ma durante la relazione, ho ferito questa persona a causa della mia incompetenza e mancanza di considerazione. Speravo di incontrare di nuovo questa persona per esprimere le mie sincere scuse, ma al momento non sono in grado di farlo e sto aspettando il momento in cui mi si presenterà l’opportunità.
Nel frattempo, spero di trasmettere le mie scuse sul serio attraverso questa lettera. Vorrei anche scusarmi con tutti coloro che si sono fidati di me e hanno tifato per me fino alla fine, per avervi deluso. Sono stato in grado di ergermi come attore Kim Seon Ho solo grazie alle persone che mi hanno incoraggiato, ma avevo dimenticato questo fatto.
Mi prendo anche questo tempo per scusarmi con le molte persone che hanno lavorato con me in varie produzioni per il danno che ho causato, a causa dei miei errori.
Ancora una volta, voglio scusarmi sinceramente con tutti coloro che potrebbero essere stati feriti da questo incidente. So che queste divagazioni sono insufficienti per raggiungere seriamente molte persone, ma offro i miei pensieri onesti in ogni modo possibile. Mi dispiace davvero”.

Anche l’agenzia di gestione di Kim Seon Ho, la Salt Entertainment, ha rilasciato una dichiarazione: “Vorremmo scusarci per aver causato preoccupazioni a molte persone a causa delle questioni private dell’attore Kim Seon Ho. Vorremmo porgere le nostre scuse a molte persone che sono rimaste deluse o ferite da i recenti avvenimenti”.