PR | On 12, Ago 2016

La battaglia legale per aggressione tra Kim Hyun Joong e la sua ex-fidanzata e madre di suo figlio è giunta a una conclusione dopo due anni.

Lo scandalo che ha coinvolto l’idol è molto complesso e vede lo scontro tra la donna che ha accusato di aggressione Kim Hyun Joong ad agosto 2014, accusa ritirata dopo le scuse dell’uomo e la multa pagata a gennaio 2015. La scoperta che lei aspettava un figlio da Kim Hyun Joong ha fatto tornare la questione al centro di polemiche e articoli di giornali, soprattutto dopo l’aborto spontaneo (a causa di una nuova aggressione) e la richiesta di 1,6 miliardi di won per danni fisici e psicologici a Kim Hyun Joong.

Proprio la causa finale per il risarcimento di 1,6 miliardi di won (circa 1,5 milioni di dollari), si è tenuta questa settimana e vede Kim Hyun Joong vincitore: infatti sarà la donna a pagare l’idol 91’000 dollari e non il contrario, questo per compensare i danni che Kim Hyun Joong ha subito dopo queste diffamazioni.

Secondo la corte, infatti, non ci sono abbastanza prove che possano dimostrare che la donna fosse incinta e abbia subito un aborto spontaneo a causa dell’aggressione di Kim Hyun Joong. Il 30 maggio, quando doveva essere incinta, la ragazza stava bevendo alcool con gli amici, così come dopo l’aggressione, all’ospedale mentre si faceva curare, ha detto al medico di non essere incinta. Un semplice test di gravidanza e un amico che conferma, dice la corte, non è abbastanza.

Visto che la ragazza ha fatto un’intervista con la KBS in cui ha dato false informazioni senza alcuna prova sulla sua gravidanza e successivo aborto, è considerato un atto criminale e deve risarcire Kim Hyun Joong.

28 cuori per questo articolo