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Kim Garam in pausa e problemi per le LE SSERAFIM: il caso bullismo peggiora

Kim Garam in pausa e problemi per le LE SSERAFIM: il caso bullismo peggiora

| On 24, Mag 2022

Le cose sembrano molto complicate per Kim Garam delle LE SSERAFIM: le accuse di bullismo aumentano e la prima presunta vittima ha anche avviato un’azione legale ufficiale.

Le conseguenze si fanno sentire: Kim Garam è ufficialmente in pausa temporanea, come comunicato dalla Source Music, a soli 18 giorni dal suo debutto proprio a causa del presunto bullismo scolastico, ma anche il gruppo sta subendo danni per lo scandalo. L’apparizione delle LE SSERAFIM programmata su “Music Bank” (il 18 maggio alle 15:00 KST) e l’evento di fansign video programmato del gruppo (il 18 maggio alle 20:00 KST) sono stati cancellati.

Quali sono le tante novità?
Vediamole per punti

– La prima presunta vittima si affida a un avvocato
Lo studio legale Daeryun della presunta vittima di bullismo Yoo Eunseo ha rilasciato una dichiarazione con i dettagli dell’incidente di bullismo.

La dichiarazione del legale della presunta vittima di bullismo è la seguente: “La vittima (che si chiama Yoo Eunseo) è stata oggetto di violenze scolastiche da parte di Kim Garam e dei suoi amici dalla fine di aprile all’inizio di maggio del 2018. Si è trasferita in una nuova scuola 1/2 settimane dopo gli incidenti perché non era in grado di resistere la continua violenza di gruppo.”

“Il 4 giugno 2018 si è tenuto il Comitato per le contromisure alla violenza nelle scuole e Kim Garam, la studentessa che ha commesso violenza a scuola, è stata punita ricevendo 6 ore di educazione speciale ai sensi dell’articolo 17-1-5 della legge sulla prevenzione e contromisure della violenza scolastica. I suoi genitori hanno ricevuto 5 ore di educazione speciale ai sensi del paragrafo 9 dello stesso articolo. Yoo Eunseo, vittima di violenze scolastiche, ha ricevuto consulenza psicologica e consulenza ai sensi dell’articolo 16-1-1 della stessa legge.” Dopo che le accuse di bullismo si sono diffuse, Yoo Eunseo ha ricevuto attacchi e odio online dai fan della ragazza, diffamazioni, cattiverie e minacce continue. Tutto ciò le ha provocato attacchi di panico. Lo studio legale ha presentato una denuncia penale contro coloro che hanno pubblicato commenti falsi su Yoo Eunseo.

Lo studio legale di Yoo Eunseo ha  (prima di queta lettera aperta) inviato posta certificata agli uffici della HYBE dove descriveva in dettaglio gli abusi commessi da Kim Garam nei confronti di Yoo Eunseo e i risultati del Comitato per le contromisure alla violenza scolastica in cui Kim Garam è nota come autrice di violenze a scuola. La vittima non ha chiesto alcun risarcimento, ma ha sollecitato la cancellazione della dichiarazione diversa dalla verità, a fare una dichiarazione basata sui fatti, sulle scuse e semplicemente sulla verità. In pratica la presunta vittima ha chiesto alla HYBE di smettere di negare tutto ma la HYBE non ha mai risposto.

Lo studio legale vuole delle scuse immediate, una dichiarazione sincera altrimenti pubblicheranno il rapporto completo del Comitato per le contromisure alla violenza scolastica, incluso il riassunto del caso, le dichiarazioni delle vittime rilasciate durante le indagini e le descrizioni del terribile abuso non incluse, oltre che i messaggi di testo pieni di maledizione e minacciosi che l’aggressore (Kim Garam) ha inviato alla vittima per attirarla nel luogo in cui è avvenuto l’abuso.

– Altri utenti pubblicano post e foto sui presunti atti di bullismo
Altri 3 utenti hanno pubblicato post parlando di bullismo vario ricevuto, soprattutto insulti e attacchi verbali, o dicendo che direttori/manager dell’agenzia sono andati a scuola ‘a chiudere la bocca’ sul comportamento di Kim Garam.

– La Source Music/HYBE rilascia una dettagliata spiegazione
L’agenzia ha confermato che Kim Garam era stata coinvolta in un caso del ‘Comitato per le contromisure alla violenza scolastica’, ma ha sostenuto che il problema è sorto perché Kim Garam stava difendendo una compagna di classe, che è stata fotografata in modo inappropriato senza consenso. Nel conflitto non c’è stata alcuna violenza fisica.

Come da detto la presunta vittima e l’agenzia stessa, la sessione del comitato si è conclusa dopo che Kim Garam ha ricevuto una punizione di “grado 5” per il suo coinvolgimento come “aggressore” nel conflitto. I gradi di punizione vanno da 1 a 9, “grado 1” – scuse faccia a faccia – “grado 9” – espulsione. Con il “grado 5”, il ‘colpevole’ è tenuto a frequentare 6 ore di educazione speciale sulla violenza nelle scuole.

Secondo HYBE, “la presunta vittima Yoo Eunseo ha scattato una foto di un compagno di classe che si stava cambiando negli spogliatoi senza consenso e ha condiviso questa foto con un altro compagno di classe. (Questo fatto è indicato nei registri della sessione del Comitato per le contromisure alla violenza della scuola.) Kim Garam e le sue amiche erano arrabbiate per questo incidente e hanno affrontato Yoo Eunseo, ma durante questo confronto non è stata coinvolta violenza fisica. Yoo Eunseo ha riconosciuto la sua colpa, ma alla fine non ha ricevuto alcuna punizione per le sue azioni. Yoo Eunseo ha quindi accusato Kim Garam e altri di essere aggressori bulli e ha convocato una riunione del comitato. Affermano anche che vi sono molti testimoni di questa versione.

Continuano scrivendo: “Kim Garam è stata amica di Yoo Eunseo da marzo ad aprile 2018 durante il suo primo anno di scuola media. Quindi, Kim Garam ha scoperto che Yoo Eunseo ha parlato male di lei durante un ritiro scolastico, e questo ha portato a una lite verbale che è durata per quasi 3 ore, dopo di che hanno risolto la questione. Ma qualche tempo dopo, Kim Garam è stata chiamata fuori da Yoo Eunseo e minacciata da alcuni degli amici studenti maschi di Yoo Eunseo fuori dalla scuola per l’incidente. Questo evento ha portato Kim Garam a tagliare i legami con Yoo Eunseo.”

Anche Kim Garam è stata vittima di bullismo scolastico.
Dopo aver ricevuto la punizione per la suddetta sessione del Comitato per le contromisure alla violenza scolastica, Kim Garam è stata vittima di varie voci a scuola. Kim Garam ha sofferto di voci non confermate durante i suoi giorni di scuola media secondo cui “ha colpito un’amica con un vaso da fiori ed è stata costretta a trasferirsi”. Un insegnante ha persino interferito nella diffusione di queste voci e gli altri studenti sono stati portati davanti a Kim Garam per scusarsi. Alcuni dei compagni di studi di Kim Garam hanno costretto Kim Garam e le sue amiche a unirsi a chat room di gruppo dove sono state prese in giro verbalmente o vittime di bullismo con imprecazioni. Anche gli studenti che non frequentavano la stessa scuola hanno preso parte a questo bullismo. Quando il bullismo è sfuggito di mano, Kim Garam e le sue amiche sono andate dai loro insegnanti per chiedere aiuto.”

Continua ancora negando tutti i rumor: “Nei giorni che hanno preceduto il suo debutto, Kim Garam ha sofferto di numerose voci non vere.
1. Kim Garam non è mai stato costretto a trasferire le scuole per nessun motivo.
2. Kim Garam non ha mai colpito nessuno dei suoi compagni studenti con un vaso o un mattone.
3. Kim Garam non è mai stato scortato a scuola in un’auto della polizia e non è mai stato coinvolto in risse tra bande.
4. Kim Garam non fumava né beveva minorenne.
5. Kim Garam non ha mai parlato sgarbatamente di nessun altro artista.
6. Kim Garam non è mai stata tirocinante in nessun’altra agenzia, né è stata rimossa da un gruppo di tirocinanti per nessun motivo.”

Infine la ragazza comunque si scusa per aver usato violenza (solo) verbale: “Inoltre, vorremmo cogliere questa opportunità per scusarci per le azioni e il discorso illeciti di Kim Garam in passato. Anche se ha affrontato un altro studente per difendere un’amica ferita, Kim Garam ammette che maledire e minacciare un altro compagno di classe era sbagliato […] Sebbene gli eventi di cui sopra si siano verificati durante un periodo caotico alle medie, Kim Garam sta riflettendo sulle sue azioni immature. Vi chiediamo una profonda comprensione al riguardo.”

Un rappresentante della HYBE Labels ha rilasciato un ulteriore commento sulla questione della punizione di “5° grado” per il suo caso di bullismo scolastico: “Il comitato per le contromisure alla violenza nella scuola non è composto da un tribunale legale, ma è composto da membri della facoltà di una scuola e quindi le decisioni del comitato variano a seconda della scuola in base alla regione della scuola e anche ai presidenti dei comitati presiedenti. All’epoca, la madre di Kim Garam si fidava della decisione del comitato scolastico, quindi non fece appello, ma ora si rammarica molto per il fatto di non averlo fatto. All’epoca credeva che sua figlia avrebbe beneficiato delle ore di istruzione”.

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