PR | On 30, Dic 2024

KG delle VCHA ha intentato causa per rescindere il suo contratto con la JYP Entertainment, citando abusi e maltrattamenti sistemici. Queste affermazioni evidenziano problemi come misure estreme che portano a disturbi alimentari e autolesionismo tra i membri.

KG ha annunciato sui social media di aver intentato una causa per rescindere il suo contratto con JYP Entertainment e lasciare le VCHA. Nella sua dichiarazione, ha citato “abusi e maltrattamenti da parte di alcuni membri dello staff” come motivo della sua decisione, sostenendo che l’ambiente di lavoro era dannoso per la sua salute mentale. Ha sottointeso che l’ambiente di lavoro e le condizioni di vita avevano portato i membri a misure estreme, come disturbi alimentari e autolesionismo. Ha anche espresso preoccupazione per i suoi colleghi membri delle VCHA.

KG ha inoltre affermato di essere stata gravata da un significativo debito aziendale e sottoposta a restrizioni estreme nella sua vita personale, mentre riceveva un compenso minimo per il suo lavoro. Ha rivelato di aver preso la decisione di andarsene a maggio e di aver atteso la risoluzione del suo contratto da allora. Tuttavia, ha anche espresso la sua gratitudine verso personaggi chiave come lo stesso JY Park e i dirigenti dell’azienda, riconoscendo che non sono loro i colpevoli. Ha attribuito i problemi all’ambiente profondamente radicato nell’industria del K-Pop.

La JYP Entertainment ha rilasciato una dichiarazione in merito alla causa intentata da KG per chiedere la rescissione del suo contratto con l’agenzia: “Non abbiamo ancora ricevuto la denuncia ufficiale da parte di KG, quindi siamo attualmente in procinto di confermare i dettagli”. Tuttavia, hanno riconosciuto che “ci sono state differenze di opinione” riguardo alla situazione, affermando di aver precedentemente avviato delle discussioni con i rappresentanti di KG. L’agenzia ha concluso dicendo che procederanno secondo il procedimento legale.

Tutto ciò dopo che la JYP ha confermato il comeback delle VHCA per il 2025.

Quanto è grave la questione?
Le accuse che KG fa alla JYP sono lunghe, si parla di 77 pagine dettagliate di abusi, violenze psicologiche e pressioni di ogni tipo, che ha quasi portato un membro a tentare il suicidio a inizio dell’anno.

Nello specifico abbiamo tante accuse:
1. Il 14 settembre 2023, alla JYPE, un’insegnante di danza ha costretto K.M. a ripetere un movimento faticoso centinaia di volte, causando uno strappo al tendine della spalla. Nonostante la sua stanchezza, l’insegnante le ha negato l’acqua, permettendo ad altri di bere e ha insistito che avrebbe potuto idratarsi solo dopo aver padroneggiato il movimento.
2. La JYPE ha imposto un controllo rigoroso sulla vita di K.M., dalle prime ore del mattino trascorse a scuola alle lunghe e massacranti prove che si estendevano fino a mezzanotte.
3. La JYPE ha fatto pressione su K.M. affinché vivesse in una casa famiglia, dicendo che era importante per il successo del gruppo, anche se il contratto affermava che era facoltativo. Aveva paura delle conseguenze se avesse rifiutato e accettato di vivere lì. JYPE scelse una costosa casa da 2,5 milioni di dollari senza il suo parere e in seguito affermò che K.M. gli doveva 500.000 dollari per questo. Invece di pagarla per il suo duro lavoro, presero soldi dai suoi guadagni per coprire queste spese.
4. Il programma giornaliero di K.M. era incessante, iniziava alle 7:00 del mattino con tre ore di scuola prima di correre all’edificio di allenamento di JYPE alle 10:30 per l’allenamento che ufficialmente terminava alle 7:00 di sera ma spesso si estendeva fino a mezzanotte o più tardi. Lo staff di JYPE la pressava affinché rimanesse fino all’1-2:00 del mattino, avvertendola di “delusione” o “conseguenze” se se ne fosse andata prima. Nonostante questa routine estenuante, che le consentiva poco sonno o tempo libero, K.M. non riceveva alcun pagamento per nessun lavoro svolto dopo le 18:30
5. Durante il suo periodo alla JYPE, K.M. e altri membri della VCHA sono stati costretti a ballare ed esibirsi nonostante gravi lesioni come distorsioni alla caviglia e stiramenti muscolari. Anche se il medico di K.M. le aveva consigliato di riposare per la ferita alla gamba, JYPE lo ha ignorato e ha insistito perché continuasse a esibirsi. Quando ha chiesto di “prendersela comoda”, lo staff ha rifiutato. K.M. ha ricevuto più iniezioni ma è stata comunque costretta a lavorare dodici ore al giorno. Una conversazione via SMS del 27 novembre 2023 mostra come JYPE ha risposto al consiglio medico, confermando la loro indifferenza per le sue lesioni.
6. In un’altra occasione, K.M. aveva un virus e una laringite mentre era in attesa di cantare. Nonostante fosse malata, ha fatto del suo meglio, ma lo staff della JYPE l’ha rimproverata, dicendo che stava mancando di rispetto all’azienda e non si stava prendendo cura di sé. Le hanno detto che era sua responsabilità non ammalarsi.
7. K.M. e le sue compagne minorenni del gruppo hanno dovuto affrontare un’intensa pressione mentale ed emotiva, con alcune che hanno fatto ricorso all’autolesionismo. K.M. ha assistito allo sviluppo di un disturbo alimentare da parte di un altro membro, che ha portato a un tentativo di suicidio nel febbraio 2024. Dopo aver ingerito 42 pillole di Nyquil, il membro ha iniziato a vomitare in modo incontrollabile e K.M. lo ha scoperto. Sebbene K.M. e altri avessero sollevato preoccupazioni con JYPE, lo staff li ha liquidati, affermando che i disturbi alimentari erano comuni. JYPE ha anche nascosto il tentativo di suicidio, ordinando alle ragazze di mentire al riguardo.
8. K.M. stessa ha subito abusi verbali ed emotivi, tra cui essere stata umiliata pubblicamente il giorno del suo compleanno durante una prova quando un istruttore di danza l’ha chiamata una “terribile ballerina” di fronte alle sue compagne di gruppo.
9. JYPE sorvegliava costantemente K.M. e le sue compagne di gruppo. Telecamere nascoste, tra cui una nella sala da pranzo con una telecamera da 8 Megapixel e un obiettivo grandangolare da 120 gradi, registravano le loro conversazioni private e i loro pasti senza che ne fossero a conoscenza o avessero dato il loro consenso. Un adesivo di sorveglianza trovato nella dispensa rivelava che le loro abitudini alimentari erano monitorate 24 ore su 24, tutti i giorni. K.M. ha scoperto le telecamere solo mesi dopo, il che l’ha fatta sentire ancora più intrappolata, controllata e impotente.

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