Jung Joon Young ammette i suoi crimini e annuncia il ritiro dalle scene
PR | On 12, Mar 2019
Jung Joon Young ha condiviso una lettera di scuse in cui ha ammesso i suoi crimini, ossia di aver ripreso illegalmente filmati durante incontri sessuali senza il consenso delle ragazze e di averle diffuse su chat.
“Vi scrivo per vergogna e senso di colpa.
Io, Jung Joon Young, ho ancora una volta realizzato la gravità di questa situazione dopo il mio ritorno in Corea il 12 marzo. Anche se è già tardi, mi scuso con questa lettera con tutte le persone che hanno mostrato interesse per me e mi hanno dato una seconda possibilità.
Riguardo a ciò che viene detto, ammetto tutti i miei crimini. Ho filmato donne senza il loro consenso e ho condiviso i video in una chat e mentre lo facevo non provavo un grande senso di colpa. Come personaggio pubblico, si tratta di un atto non etico, degno di critica e di un’azione senza raziocino.
Più di ogni altra cosa, mi inginocchio e mi scuso con le donne che appaiono nei video che hanno appreso questa orribile verità adesso e per le molte persone che devono essere arrabbiate per la situazione.
Mi sto ritirando da tutti i programmi in cui lavoravo e sospenderò tutte le attività nel settore dell’intrattenimento. Mi ritiro come una figura pubblica, non per auto-riflessione, e rifletterò per il resto della mia vita sulle mie azioni immorali e illegali.
Più di chiunque altro, mi scuso con le donne che hanno vissuto grandi sofferenze a causa delle mie azioni, con le molte persone che devono provare rabbia ancor più della delusione e con le molte persone che mi hanno reso una figura pubblica e mi hanno amato.
Sinceramente parteciperò senza bugie alle indagini e accetterò la punizione per le mie azioni.
Mi scuso ancora una volta profondamente. Mi dispiace.”
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