Jo Kown dei 2AM si definisce 'senza genere' e racconta del supporto di Bang Si Hyuk

PR | On 04, Ago 2020

Jo Kwon degli 2AM si è aperto per un’intervista per parlare del musical “Jamie”, affermando che i suo essere ‘senza genere’ è diventata la sua arma. Nel musical “Jamie”, Jo Kwon interpreta Jamie, un adolescente che supera il pregiudizio per diventare una drag queen.

“In passato, avevo paura di un’immagine di genere neutro. Se la gente diceva che sembravo una donna, negavo. Ora non lo faccio. Se la gente dice che sembro Choi Ji Woo o Taeyeon delle Girls’ Generation, allora va bene. Sono in grado di accettarmi come sono. Questa è la mia arma di lunga durata nella futura età senza genere.”

Jo Kwon ha anche parlato delle parole di incoraggiamento ricevute da Bang Si Hyuk nella scelta di un percorso artistico. Di recente, la canzone “Animal” di Jo Kwon del 2012 con J-Hope dei BTS ha suscitato nuova attenzione. Jo Kwon ha dichiarato: “Naturalmente, i BTS hanno avuto un grande effetto su questo, ma sono contento che ‘Animal’ abbia guadagnato più attenzione. Mi fa pensare che il nostro Paese abbia cambiato un po’ la sua visione del mondo”.

Nel 2012, Jo Kwon è diventato solista sotto la Big Hit Entertainment: “Bang Si Hyuk mi ha chiesto se volevo intraprendere un percorso completamente commerciale per le mie promozioni o se volevo fare qualcos’altro. Gli ho detto che volevo fare quello che volevo, come Lady Gaga. Bang Si Hyuk quindi disse: “Kwon-ah, ascolta il tuo hyung. Se provi a lanciare una palla a sfera in un lago immobile [immagine pulita del K-Pop], ci sarà comunque un impatto. Ma ci vorrà molto tempo.” Ma Bang Si Hyuk mi ha comprato il mio primo paio di tacchi alti.“

Jo Kwon ha dichiarato: “Mia madre è una sostenitrice calma ma risoluta. È venuta a vedere la mia prima esibizione come “Jamie” e i suoi occhi sono diventati rossi mentre guardava. La prima scena è triste e quando Jamie è stata vittima di bullismo dai suoi compagni di classe dopo la sua trasformazione in drag queen, ha detto che il suo cuore le faceva molto male. Ha detto che era come vedermi andare in battaglia.”

Ha terminato l’intervista parlando del suo nuovo capitolo nella vita e con un messaggio bellissimo per chiunque si trovi in difficoltà: “Quando avevo 20 anni, vivevo negli occhi degli altri. Sia che si trattasse dei 2AM o di spettacoli di varietà, ho vissuto per soddisfare gli occhi degli altri, non i miei.
Sono entrato nel terzo capitolo della mia vita quando ho compiuto 30 anni ed ero così grato che ora potevo fare quello che volevo e raccontare le mie storie come Jo Kwon.
Ci sono così tante persone diverse nel mondo, da uomini e donne a minoranze sessuali, persone con disabilità o persone multiculturali. L’aspetto di tutti e il modo in cui camminano è diverso, non esiste una legge che stabilisca che le donne debbano avere i capelli lunghi o che gli uomini non possano truccarsi. Le donne non devono solo indossare tacchi alti e gli uomini non devono solo indossare scarpe da calcio.”