PR | On 01, Apr 2021

Una serie di interviste e un report shock di Shukan Bunshun, hanno rivelato che l’agenzia giapponese Sweet Power, formatasi negli anni ’90 e specializza nel gestire idol e soprattutto attrici di sesso femminile, era il luogo dove si sono per decenni susseguite molestie e violenze sessuali e, tra i fautori dei crimini, sembra essere la loro storica presidente, la donna Naomi Okada, 53 anni.

Una vittima, che ha chiesto di restare anonima e che al tempo era minorenne, ha spiegato che per oltre un anno e mezzo dopo il suo ingresso in agenzia, le fu chiesto di dormire fisicamente insieme alla presidente Okada in un letto matrimoniale, “Non mi piaceva tenerle la mano a letto”. Ha spiegato che erano cose molto note nella compagnia.

Shukan Bunshun ha contattato direttamente la presidente Okada per verificare e questa è l’intervista.
Domanda: Abbiamo sentito da A che viveva con te a casa tua e che hai un letto matrimoniale nella tua camera da letto per questo scopo.
Okada: Quello era il dormitorio della nostra azienda. Ognuno ne ha uno. Inoltre, tutti nel dormitorio aziendale hanno un letto matrimoniale in ogni stanza in cui dormono tutte da sole.
Domanda: Hai mai dormito insieme a lei?
Okada: Mai.
Domanda: [Ma se chiedessi loro di dormire con te], saresti d’accordo sul fatto che le attrici si troverebbero in una posizione vulnerabile in cui non potrebbero rifiutare, sì?
Okada: Posizione vulnerabile? Questo mondo è solo per le ragazze che hanno ambizione! Siamo diverse. Raccogliamo ragazze senza motivazione e facciamo i salti mortali per accontentarle. Quindi non si trovano mai in quella situazione perché possono smettere e tornare a casa in qualsiasi momento.

Jiyoung, ex-membro delle KARA, è entrata a far parte della grande agenzia (una delle più importanti in Giappone) nel 2014 e ha concluso i suoi rapporti con Sweet Power solo a dicembre 2019: potrebbe aver subito anche lei qualche sopruso?

Un testimone ha detto che, dopo che Jiyoung si è trasferite nella Sweet Power, Okada si è vantata spesso delle cose che avrebbero fatto insieme, come fare il bagno insieme e tenersi per mano, il tutto con commenti volgari e inappropriati sul corpo dell’idol. Il testimone parla anche di palpeggiamenti e molestie sessuali.

Ulteriori indagini di Bunshun hanno rivelato che la presidente Okada ha mentito durante la loro breve intervista: quello che la presidente definiva dormitorio, in realtà (ha rivelato la rivista) era una villa in un edificio completamente separato in cui viveva insieme alla vittima minorenne.

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