PR | On 20, Ott 2024

Una fan minorenne si era avvicinata al gruppo di Jessi per chiedere una foto, ma è stata aggredita da un uomo del suo entourage nelle prime ore del 29 settembre ad Apgujeong-dong, Gangnam.

Essendo un fan, si è avvicinato a Jessi per un autografo e una foto. Uno degli uomini che erano con Jessi lo ha bloccato e lo ha insultato in inglese. Jessi è intervenuta, si è scusata e ha rifiutato educatamente la foto. Tuttavia, quando l’informatore si è girato per andarsene, un altro uomo ha improvvisamente aggredito la fan, colpendola e prendendola a calci senza preavviso.

Il filmato di sorveglianza diffuso da “Crime Chief” mostra l’entourage di Jessi che allontana l’aggressore dopo l’inizio dell’aggressione, nel tentativo di sedare la rissa. Inizialmente, si vede Jessi che cerca di intervenire, ma poi si tira indietro e se ne va. Si vede poi la vittima chiamare la polizia mentre il resto del gruppo di Jessi se ne va.
Il fatto che Jessi abbia lasciato la scena poco dopo, fa sospettare che abbia ignorato l’aggressione alla fan volutamente. La rapper ha affermato di non essere amica dell’aggressore, che invece pare essere un suo amico cinese e stretto collaboratore. Dopo che la polizia è stata avvisata, Jessi è stata trovata in un bar lì vicino, ma la fan aggredita non era con lei. Quando l’incidente è venuto alla luce, Jessi e altri tre sono stati accusati di aggressione da parte della vittima.

Jessi si è scusata per l’incidente, ma i netizen stanno ancora ricevendo una risposta negativa sul modo in cui la rapper ha gestito l’incidente.

Nella dichiarazione, Jessi si è scusata per aver causato preoccupazioni pubbliche con i recenti resoconti di aggressione, ma ha affermato di non conoscere l’aggressore e di averlo incontrato per la prima volta.

Con la recente controversia sulle aggressioni ai fan, le accuse che coinvolgono Jessi e un caso di aggressione fisica nel 2013 stanno riaffiorando.

Jessi ha partecipato a un interrogatorio di polizia di 6 ore in merito all’aggressione di un fan, anche lui minorenne, da parte di un membro del suo entourage il mese scorso, e ha espresso la sua intenzione di collaborare alle indagini.

Un’altra ragazza “A” ha affermato di essere stata aggredita da Jessi e dai suoi conoscenti in un club di Itaewon nel 2013. L’informatrice è una donna coreano-americana immigrata negli Stati Uniti all’età di 2 anni e che è tornata in Corea per qualche anno. Secondo “A”, è stata vittima di aggressione fisica da parte di Jessi e dei membri del suo entourage, senza motivazione apparente, in un club nel 2013 e, poiché all’epoca non c’erano telecamere di sorveglianza, non c’erano prove su chi avesse iniziato la rissa. Jessi ha affermato che stava semplicemente cercando di sedare una rissa tra le sue amiche e l’informatrice “A” e non ha mai colpito nessuno, ma “A” sostiene che Jessi l’aveva tenuta ferma mentre le sue amiche la colpivano. Le accuse sono state ritirate da A perché lei doveva tornare negli USA.

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