Giuliana | On 08, Nov 2015
La situazione sta ormai degenerando, i fans sembrano avere il controllo sulla carriera di IU dopo i numerosi attacchi e le infinite polemiche per il suo nuovo album “Cat-Shire“.
Ma quali sono stati i fattori scatenanti questo putiferio? Primo fra tutti abbiamo il testo della canzone “Zezé“, che trae il nome dal piccolo protagonista del libro “My Sweet Orange Tree“, un bimbo brasiliano di cinque anni dalla fervida immaginazione. Il problema nasce da alcuni versi della canzone, che hanno sollevato i sospetti dei netizens:
“Guarda come sorridono le tue labbra, questo è molto interessante”
“Quello che immagino non posso dirlo ad alta voce”
“Suoni di carezze con quelle piccole dita”
“Sembri un bambino trasparente, ma qualcosa dentro te è sporco“…
…e molto altro, ma ci fermeremo qua! IU ha ovviamente affermato che non si trattava dello Zezé del libro, bensì di una terza persona, da Zezé avrebbe solamente preso in prestito qualche aspetto che lei trovava “affascinante”, ecco le sue parole in una recente intervista: “Non sto parlando del giovane Zezé, ma di questo tratto del personaggio che trovavo sexy, mi riferivo alla dualità del suo carattere“. Ma le illustrazioni del brano che si trovano tra le immagini artwork di Cat-Shire hanno sollevato ulteriori polemiche: si tratta del disegno di un bambino in calze a rete e posa da pin-up. Un netizen ha deciso di fare qualcosa per fermare questa situazione, dando il via ad una petizione online per far ritirare dal commercio la canzone di IU, petizione che ha raggiunto le 13.000 firme in sole 16 ore.
Le gravi accuse hanno colpito anche un altro brano dell’album, “Twenty-Three“, non solo per l’MV, che in alcune scene sembrerebbe dipingere una IU “bambina” in versione lolita, ma anche per il testo e per le immagini teaser che riprenderebbero lo stesso tema.
Il regista del video, Yong Seok Choi, si è affrettato a dare una spiegazione: “Quando ho ascoltato le parole del testo, mi sono sentito come quando da bambino lessi ‘Alice nel paese delle meraviglie‘. Abbiamo cominciato con l’immagine dello Stregatto, che ti fa domande ma non risponde mai. Volevamo mostrare una IU mai vista fin’ora“.
Il regista ha tentato di dare anche una spiegazione alla controversa scena della bottiglia di latte che IU versa sulla testa di una bambola cantando “voglio essere per sempre una bambina“, che per i netizens è un chiaro riferimento sessuale: “Volevamo esprimere il contenuto contraddittorio delle parole in modo organico. Ma se avessimo versato dell’acqua sull’attrice, la scena avrebbe potuto avere problemi se non girata correttamente. Quindi abbiamo deciso di versare l’acqua sulla bambola. Solo che il nostro assistente regista pensava che ciò non avrebbe rappresentato correttamente la frase ‘voglio essere per sempre una bambina’, quindi abbiamo sostituito l’acqua con una bottiglia di latte“.
Tutte queste polemiche hanno inevitabilmente cominciato ad intaccare la carriera di IU: fino a qualche giorno fa il tour nazionale, che comincerà il 12 novembre a Seoul, segnava il sold out, adesso molti posti risultano disponibili, segno che in tanti hanno cancellato le loro prenotazioni.
Noi speriamo che si tratti solamente di un enorme equivoco e che IU possa fare le giuste scelte per riprendersi da questo brutto periodo… forza!
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