Il membro dell’assemblea Choi Min Hee propone la “legge JYJ”

Il 13 aprile il membro dell’assemblea Choi Min Hee, ha fatto una proposta di legge chiamata “legge JYJ”.

Lo scopo di questa legge, è quello di evitare che certi artisti vengano “bannati” dai programmi televisivi senza una reale motivazione, applicando quindi, delle sanzioni alle emittenti televisive e agenzie che, interferiscano con le apparizioni negli show televisivi.

Il nome di questa legge infatti, è ispirato proprio ai JYJ, famoso gruppo, che dopo aver fatto causa alla SM Entertainment, è stato praticamente bannato da ogni programma televisivo.

Purtroppo, nonostante la SM abbia avuto il divieto di ostruire la loro carriera, tutti i programmi televisivi li hanno inseriti in una sorta di lista nera, onde evitare di avere problemi con la potente etichetta coreana.

Molto significative, di quanto questo sia un reale problema, sono le lacrime di Junsu che proprio il 13 aprile, è apparso in un programma televisivo dopo quasi 6 anni.

Infatti, si è esibito a “Space Gonggam” della EBS, e durante la registrazione, ha parlato dei suoi timori: “Sto registrando per uno show musicale per la prima volta dopo 6 anni. Onestamente, non pensavo che sarei mai riuscito a tornare in un programma televisivo. Voglio ringraziare il capo della EBS, il PD di Space Gonggam e gli scrittori”.

Finita la sua esibizione, come prova di quanto nonostante tutto, sia amato dai fans e le sue canzoni apprezzate, il pubblico, ha chiesto a gran voce un bis e finita la registrazione, Junsu è scoppiato in lacrime, seguito a ruota libera dai fans.