Il creatore del LOONA-verse spiega come è stato cacciato
PR | On 08, Nov 2019
Jaden Jeong, ex direttore creativo della Blockberry Creative, è stato la mente dietro il gruppo LOONA e il loro multidimensionale LOONAverse, sviluppato attraverso teaser, sotto-unità e video musicali mensili che hanno introdotto ogni artista con il suo suono, la sua estetica e la sua storia.
Ogni nuovo brano si aggiungeva a un puzzle, costruendo interesse, tutti erano separati ma collegati in qualche modo, da qualche parte all’interno di questo nebuloso universo dai mille canali. Questo ethos “separato ma connesso” è qualcosa che Jeong ha affinato attraverso il suo lavoro con 2PM e 2AM nel 2008.
Jeong ha immaginato il LOONAverse in 45 parti, dalle canzoni soliste, alle sotto-unità e ai singoli ufficiali per i comeback, ma non è riuscito a vedere la sua visione fino in fondo a causa delle differenze vedute creative con il nuovo management della Blockberry Creative che voleva dare “meno significato” al LOONAverse, spiega lo stesso Jeong.
“Ho scoperto che non eravamo più allineati come prima”, ha detto Jeong che ad agosto ha lasciato la compagnia con l’album repackage XX delle LOONA presentato da ‘Butterfly’, il suo ultimo progetto con il gruppo. “Mi sentivo molto vuoto quando ho capito che non potevo continuare ulteriormente con le LOONA” ha aggiunto.
Tuttavia, la parentesi LOONA non è probabilmente completamente chiusa: “Mi aspetto di tornare nell’universo LOONA”, ha detto, aggiungendo che sono in corso conversazioni per portare il gruppo femminile sul mercato giapponese e che attualmente sta “rivedendo” l’offerta con animo positivo.
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