Il caso di violenza sessuale di Lee Jin Wook sembra a una svolta

L’attore Lee Jin Wook è stato accusato di violenza sessuale il 14 luglio in un caso molto complicato. Mentre le indagini della polizia sono ancora in corso ed è chiaro che i due si siano visti il 14 luglio con un amico in comune, l’attore sostiene che la donna gli abbia chiesto di andare a casa sua inviandogli l’indirizzo per aggiustare una tenda (in alcune traduzione è un tubo in cucina) e da lì -per il forte interesse mostrato dalla ragazza- si è passati naturalmente a un rapporto consenziente. La donna, al contrario, sostiene che a causa della forte e oppressiva insistenza di Lee Jin Wook -arrivato persino nel suo quartiere- abbia deciso di fidarsi e inviare l’indirizzo di casa sua, subendo successivamente la violenza.

L’avvocato Son Soo Ho che sosteneva le parti della donna in questo caso ha deciso di ritirarsi dal suo ruolo. Ha dichiarato che ha delle opinioni differente rispetto alla ragazza su come trattare i fatti e le indagini e ciò ha generato un danno grave alla rapporto di fiducia tra i due. Ha detto di aver fatto tutto il possibile e di essersi fidato della sua cliente, ma adesso se ne occuperà un altro suo collega.

L’agenzia di Lee Jin Wook ha riferito a TV Report che terranno un nuovo comunicato stampo il 25 luglio mentre si attendono novità dalla polizia.

Molti (anche persone che si definiscono vicine alla polizia, non confermate) sostengono che ci siano alte probabilità che le accuse delle donna siano false, ma la fonte ufficiale della polizia ha riferito che solo per la fine di questa settimana ci saranno ufficiali dichiarazioni sul caso.