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Il 2022 è la fine della supremazia dei gruppi maschili nel Kpop?

Il 2022 è la fine della supremazia dei gruppi maschili nel Kpop?

| On 13, Dic 2022

Non c’è mai stato un anno in cui i gruppi di ragazze del Kpop hanno avuto il comodo così tanto come il 2022: sembrano lontani i tempi d’oro della seconda e terza generazione del Kpop, quando i gruppi maschili guidavano la scena e vendevano tantissimo, con concerti in tutta l’Asia pieni di persone. Era il tempo dei BIGBANG, Super Junior, SHINee, TVXQ, EXO, BTS ecc e c’erano pochissimi gruppi femminili in grado di vendere al loro livello. Quello era il tempo che per i gruppi femminili vende 20.000 o 30.000 CD era tantissimo, mentre i gruppi maschili viaggiavano su minimo 100.000 copie.

Storicamente, le esibizioni femminili sono state considerate meno redditizie delle boy band, che spesso hanno fan più fedeli che acquistano prontamente album costosi, biglietti per concerti e merchandising. Da un po’ il gioco è cambiato.

Già con la terza generazione molti gruppi femminili hanno iniziato a cambiare le carte in tavola, ma è chiaramente mostrato nel 2022 che questa è la Golden Age delle ragazze nel Kpop: nella quarta settimana di agosto la Top 10 della piattaforma musicale coreana MelOn non ha nessun artista maschiale perché sono tutti gruppi femminili.

Tra incredibili debutti (IVE, NMIXX, Kep1er, LE SSERAFIM, NewJeans), e ritorni inaspettati di grandi gruppi della 2a e 3a generazione, come SNSD, (G)-Idle, MAMAMOO a breve anche le KARA, i gruppi maschili sono stati letteralmente travolti.

Il 13 settembre, Choi Kwang Ho, segretario generale della Korea Music Contents Association (KMCA), ha dichiarato: “La quota del gruppo femminile nelle vendite di musica è salita al 78% nella prima metà di quest’anno. I gruppi femminili sono sotto i riflettori quest’anno dopo che le loro vendite degli album sono aumentate rispetto all’anno precedente”. Le NewJeans hanno collezionato 310.000 vendite in una sola settimana con l’album di debutto; “After LIKE” delle IVE ha raggiunto le 460.000 vendite sempre in brevissimo tempo; le Kep1er hanno venduto complessivamente 1 milione di album con 3 comeback in soli 10 mesi dal debutto.

A marzo 2022, le (G)I-DLE sono rinate con l’inaspettato successo di TOMBOY, ancora in cima alle classifiche musicali dopo mesi dalla pubblicazione. A Maggio debuttano con un sound unico le LE SSERAFIM. A luglio SM e JYP si sono sfidate con “Girls” delle Aespa e “Sneakers” delle ITZY. Ad agosto SNSD, BLACKPINK, TWICE e IVE sono tornati mentre le NewJeans debuttavano.

I gruppi femminili pubblicano musica di alta qualità che è ben accolta dal pubblico e che negli ultimi 8 mesi stanno conquistando critici e classifiche, alcune canzoni, come “TOMBOY” delle (G)I-DLE e “Love Dive” o ‘ELEVEN’ delle IVE, sono TOP 30 anche dopo quasi 9 mesi dal loro rilascio.

La supremazia dei gruppi femminili avviene anche in un anno in cui quelli maschili sembrano arrancare: mancano i grandi nomi del K-pop e i gruppi esordienti o di quarta generazione hanno una grande fanbase, fanno grandi numeri, ma non conquistano le classifiche.

“È diventato difficile trovare canzoni popolari tra gli idol maschili dopo i BTS, ma gli idol femminili miravano bene alla maggior parte dei fan che volevano canzoni orecchiabili.” spiega il critico musicale Lee Kyu Tak.

Poiché i gruppi di ragazzi si concentrano principalmente sulla costruzione dei loro fandom, la loro musicararamente viene adattata alle orecchie del pubblico, portando -storicamente- a uno scarso riconoscimento (quindi spesso bassi in classifica).

Però mentre un tempo i gruppi femminili andavano bene in classifica ma vendevano poco, oggi vanno entrano in TOP10 e nel mentre vendono anche tantissimi album. La competizione è alle stelle perché adesso i grandi fanbase li hanno anche molti gruppi femminili.

Date il benvenuto alla nuova era del Kpop: la Golden Age dei gruppi femminili Kpop.

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