PR | On 19, Nov 2021

I fan ossessivi al K-Pop potrebbero avere un livello di felicità più alto rispetto a quelli ‘normali’? Secondo un recente studio condotto dal professor Park Hyun Ju del College of Nursing della Kangwon National University una passione profonda, come il K-Pop, potrebbe portare sorprendenti cambiamenti positivi nel proprio livello di felicità.

Infatti lo studio dal professor Park Hyun Ju ha analizzato la salute mentale degli studenti universitari suddividendoli in due gruppi, “Otaku” e “Non-Otaku”. “Otaku” è un termine giapponese usato per le persone con un interesse ossessivo per celebrità o fumetti, animazioni, figurine, fantascienza e giochi.

Nello studio, la maggior parte degli studenti (70%) è stata classificata come non Otaku, mentre il restante 30% è stato considerato Otaku. Il team di ricerca ha quindi misurato il livello di felicità di ciascun gruppo con interviste e ricerche specifiche. Mentre nel gruppo non Otaku solo 40,21% ha raggiunto un livello sufficiente, il gruppo Otaku ha ottenuto un punteggio più alto con il 43,17%.

Essere un fan di qualcosa consente alle persone non solo di concentrarsi su ciò che amano, ma anche di incontrarsi e connettersi con altri a cui piace la stessa cosa. Far parte di una comunità e impegnarsi in attività gioiose potrebbe aiutare a elevare il livello di felicità di qualcuno nel tempo.

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