I fan degli ACE si ribellano alle 'carte collezionabili digitali' NFT: perchè?
PR | On 07, Mag 2021
Circa una settimana fa, è stato rivelato che gli ACE rilasceranno oggetti collezionabili, per la precisione delle carte collezionabili digitali, in collaborazione con la nuova società K-NFT che collabora con la società WAX (Worldwide Asset eXchange) per portare gli NFT (Non-fungible token) nel K-pop.
Un token non fungibile o NFT è uno speciale di token crittografico che rappresenta qualcosa di unico, diverse dalle criptovalute, sono utilizzati per creare proprietà digitale e oggetti digitali unici come crypto art, oggetti da collezione digitali e giochi online.
“La prima serie di oggetti da collezione ACE su WAX conterrà 106 pezzi unici di carte collezionabili digitali in cinque rarità “all-kill”. Questa raccolta contiene le immagini dei membri Jun, Donghun, Wow, Kim Byeongkwan e Chan dai quattro album degli ACE e il loro progetto di remix “Fav Boyz” recentemente pubblicato con Steve Aoki, con ogni membro degli ACE, immagini di gruppo, scatti di duo e clip dalla loro musica video” spiega la società.
“I fan potranno aprire i loro pacchetti per un’esperienza unica e decidere se vogliono tenerli per sempre nella loro collezione digitale o vendere e scambiare su mercati e dAPPS basati su WAX. Le singole WAX NFT sono state vendute sui mercati secondari per oltre $ 70.000. Il lancio sui marketplace di WAX significa che i fan degli ACE possono acquistare i pacchetti con una carta di credito e goderseli immediatamente nel loro WAX Cloud Wallet. Gli acquirenti possono quindi scambiare facilmente i loro oggetti da collezione digitali con altri, mostrare il loro inventario su vari mercati WAX e condividerli sui social media.
I fan possono scegliere tra due confezioni:
Confezione da 5 NFT: $ 9,99
Confezione da 15 NFT: $ 29,99
Questo drop da collezione includerà la possibilità di riscattare vantaggi, inclusi articoli autografati come album e cartoline fotografiche, nonché incontri online, offrendo ai fan un’occasione per entrare a far parte della storia di ACE.“
I fan comprensibilmente non sono stati molto contenti da questo nuovo prodotto, ma nonostante le forti critiche l’agenzia non si è fermata.
Come mai? Una volta che un NFT è sulla blockchain, è “posseduto” dalla persona nel cui portafoglio digitale si trova. La proprietà nello spazio digitale è un concetto complicato, ma come tutta la proprietà (fisica e non) questa si riduce a un contratto sociale. Ovviamente non esiste nulla nella tecnologia di un NFT per garantire il rispetto del copyright esistente (gli artisti hanno già visto il loro lavoro coniato e venduto senza il loro consenso, a volte ancora con i loro nomi allegati!) e mentre i “contratti intelligenti” delle NFT possono controllare il loro comportamento sulla blockchain, non c’è nulla di legalmente vincolante su di loro, poiché non sono mai entrati in tribunale.
Il conio di un NFT non impedisce la duplicazione o la circolazione del file, dell’immagine, dell’album o altro, ma significa che in base a questo contratto sociale una copia non è “l’originale” perché non è detenuta dal proprietario. In pratica stai comprando per qualcosa che, di fatto, ha un valore fittizio. Ci sono sentimenti contrastanti su questa idea: molti artisti NFT sono entusiasti di monetizzare le immagini, molte persone scrollano le spalle e dicono che è una proprietà falsa e comunque non cambia nulla sul modo in cui i file funzionano online e molte persone sono rimaste inorridite nel vedere la scarsità artificiale imposta agli oggetti digitali.
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