I BTS stupiscono con 'Fake Love' e conquistano record su record
PR | On 21, Mag 2018
I BTS hanno rilasciato il video musicale di “Fake Love”, la title track tratta dal nuovo album del gruppo, “Love Yourself: Tear”.
La canzone resta nello stile che ha reso il gruppo noto e riconoscibile nel k-pop e fuori dai confini coreani e nell’MV segue i BTS in un mondo dalle atmosfere sognanti e artistiche mentre la canzone racconta di un amore non genuino. Il video è pieno di immagini simboliche come sabbia, acqua, fuoco e un fiore che non fiorirà, “Fake Love” vede i membri da soli e in solitudine in vari contesti, creando un gioco di effetti ombra. L’attesissimo album di BTS include 11 canzoni, tra cui “Singularity” e “Fake Love”, e copre una vasta gamma di spazi sonori e stati d’animo, unendo elementi hip-hop, EDM e alternative R&B nel sound pop del gruppo con cura maniacale. Le canzoni “Love Maze” e “Magic Shop” sono dedicate alle ARMY, mentre “The Truth Untold” mostra Steve Aoki in una ballad al pianoforte grezza e totalmente opposta alla prima collaborazione tra Aoki e BTS con “Mic Drop”.
Il video musicale ha raggiunto le 10 milioni di visualizzazioni in 4 ore e 55 minuti battendo il record di Taylor Swift con “Look What You Made Me Do” (in record era di circa 6 ore). L’MV è anche il video k-pop per un gruppo con più visualizzazioni in 24 ore, ben 35.9 milioni. A livello mondiale è il terzo video con più visualizzazioni in 24 ore dopo Taylor Swift e PSY.
L’album ‘Love Yourself 轉 – Tear’ è arrivato alla prima posizione delle classicihe di album di iTunes in 65 paesi in tutto il mondo, la canzone ‘Fake Love’ al primo posto nella classifica dei brani più scaricati in 52 paesi. Anche in Corea del Sud, nelle otto classifiche digitali ufficiali, ‘Fake Love’ ha raggiunto la prima posizione sia in tempo reale che nella giornata conquistando un perfect all-kill.
Questo comeback, però, non è stato seguito solo da notizie positive: infatti stazioni radiofoniche statunitensi hanno deciso di censurare la canzone, mandandone in onda un’altra versione, a causa della parola ‘naega’. ‘Naega’ in coreano significa io, me, me stesso ma come suono è molto simile alla parola ‘nigga‘, termine usato generalmente per offendere la popolazione afroamericana negli States.
Inoltre il noto sito di vendita online Amazon ha fatto un terribile errore: il sito è autorizzato alla vendite dell’ultimo album dei BTS però, per errore, ha spedito un buon numero di copie prima della loro pubblicazione ufficiale. Quindi anche se CD ed MV erano disponibili il 18 maggio dalle 6 del pomeriggio (in Corea), tante fan si sono viste recapitare dal proprio postino/corriere il nuovissimo CD molte ore prima!
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ah ah il NIGGA è la prima cosa che ho notato da quando iniziai ad ascoltare il K-pop… quindi non sono il solo!
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