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I ’32nd Seoul Music Awards’ e quei premi assurdi che stanno dividendo i fan

I ’32nd Seoul Music Awards’ hanno nascosto diverse sorprese. Le premiazioni “Seoul Music Awards” sono iniziate per la prima volta nel 1990 e si tiene ogni anno per riconoscere i risultati eccezionali nell’industria musicale coreana.

I vincitori vengono selezionati con metodo matematico: tra brani e album pubblicati da gennaio a dicembre del 2022 calcolando il 30% di voti online, il 40% di partecipanti e il 30% di vendite.
Il “Popularity Award” e il “Hallyu Special Award” sono scelti dal 100% di voti online, coreani e stranieri, mentre “Best Performance”, “Band Award”, “Discovery of the Year” e “Special Jury Award” sono determinati da Input del panelista al 100%.

Le polemiche non sono mancate e diciamo che, anche solo vedendo i premi consegnati, noterete molto un andamento verso alcune determinate agenzie d’intrattenimento, quella che inizia per S e finisce per M, quella che inizia per P e finisce per Nation.

Daesang (Grand Prize) | NCT Dream

Album of the Year | BTS – ‘Proof’

Song of the Year | IVE – “Love Dive”

Negli ultimi anni, alcuni netizen hanno soprannominato i “Seoul Music Awards” con il nicknamen “SM Awards”, sostenendo che l’evento era ingiusto e fortemente prevenuto nei confronti degli artisti di SM Entertainment.

Ora, con la voce in giro che i “32nd Seoul Music Awards” offrono un trattamento preferenziale per i fan degli artisti di SM Entertainment, tali affermazioni stanno solo guadagnando terreno.
Infatti per l’evento il pubblico sapeva che i biglietti sarebbero stati distribuiti ai partecipanti in modo casuale, senza posti a sedere designati per i fan.
Tuttavia, il 18 gennaio, i fan di Minho, GOT The Beat e NCT Dream degli SHINee hanno ricevuto avvisi tramite le comunità di fan degli artisti che le sezioni dei fan per questi artisti sarebbero state disponibili per la prenotazione. Questi avvisi indicavano che un totale di 50 posti sarebbero stati designati per i fan di Minho degli SHINee; un totale di 225 posti ciascuno sarebbe stato designato per GOT The Beat e NCT Dream.

Il caso più strano riguarda però gli NCT Dram, unit degli NCT, che hanno vinto il Daesang: è innegabile che vendano tantissimo e i brani sono molto apprezzati, ma l’amore forte viene soprattutto dall’estero e in paria i risultati sono normali, nella media. Gli NCT in Corea del Sud, sul grande pubblico, non hanno presa alcuna, infatti nelle classifiche coreane ci compaiono pochissimo.

Il Bonsang a un gruppo a progetto come le GOT the Beat che ha pubblicato una sola canzone dal risultato buono, ma nulla di impattante sul grande pubblico, è la prova che qualcosa non quadra in questi conti scientifici della premiazione.

PSY ha suscitato polemiche quando ha vinto la categoria Miglior artista del mondo ai Seoul Music Awards 2023. Secondo i netizen, PSY ha avuto un impatto minimo nel mercato mondiale nell’ultimo anno. Adesso a livello mondiale, quando parliamo di Kpop, la gente pensa ai BTS o, al massimo, alle BLACKPINK. Nessuno pensa più a PSY.

Un’altra controversia relativa a PSY riguarda il premio Rookie of the Year che è andato agli TNX, il gruppo gestito proprio dalla P Nation (la compagnia di PSY). Molti fan si sentono insoddisfatti perché il numero di voti in questa categoria per i Tempest è stato superiore agli TNX. Ma a prescindere dai voti, è evidente che tra i gruppi rookie, ci sono stati diversi gruppi femminili che hanno regnato classifiche e la TV coreana, come le NewJeans o le LE SSERAFIM. I buoni risultati degli TNX sono di gran lunga inferiori rispetto ai gruppi femminili rookie della HYBE.

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