PR | On 05, Dic 2019

HyunA si è aperta sullo stato della sua salute mentale e fisica in un lungo post su Instagram con una sincerità e una schiettezza unica e rara.

Il 28 novembre, HyunA ha condiviso come si è sentita e cercando di gestire la sua salute mentale e fisica, ha parlato dei suoi problemi di attacchi di panico e depressione e ha promesso ai fan che si prenderà più cura di se stessa.

“Ad essere sincera, ho sognato di essere sul palco da quando ero molto piccola. In qualche modo ho realizzato il mio sogno e ho raccolto molto amore e attenzione crescendo […] Il tempo è passato e sono diventata adulta dopo il debutto. Ho sentito la pressione di non commettere errori o avrei avuto conseguenze. Non mi sono mai guardata indietro, senza rendermi conto di essere malata, perché volevo essere scelta da tutti o da chiunque. Ma continuano a pensare di stare bene perché avevo persone buone intorno a me e i miei fan mi stavano supportando. Era il 2016 quando ho capito per la prima volta che non stavo bene. Dopo aver rinviato per anni un appuntamento con un dottore, finalmente l’ho fatto nel 2016 e sono rimasto scioccata nel sentire che soffrivo di depressione e ansia. Penso di non aver creduto a quella diagnosi per un altro anno. Ora, continuo a vedere il mio dottore due volte a settimane e lo faccio perché so che molti di voi mi stanno sostenendo.”

Ha psiegato che in questo anni ha avuto attacchi di panico e le è stata diagnosticata anche una sincope vasovagale: “All’inizio ero devastata e non volevo condividere questo con nessuno. Volevo stare sul palco. Pensavo che nessuno mi avrebbe assunto se sarei svenuta spesso o se avessero saputo che ero malata. Ma non sono riuscito a mantenere il segreto per così tanto tempo. Mi dispiaceva per quelli che si fidavano e mi davano un lavoro ogni volta che giravo una pubblicità o mi esibivo sul palco. […] Mi prenderò cura di me stessa ma immagino che nessuno possa essere perfetto. Penso che non sia troppo tardi per amare e prendersi cura di me stessa. Sarò sempre onesta come adesso d’ora in poi. Grazie per aver letto.”

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