Gli idol Kpop sono sempre più bianchi? Che sta succedendo?
PR | On 25, Dic 2023
Il colore della pelle è sempre stato un problema nel Kpop e spesso abbiamo letto commenti strani, scherzi di pessimo gusto o foto schiarite all’inverosimile da moltissimi fandom.
Mentre negli idol di prima generazione questo white-washing non esisteva e poco si notava anche nella seconda generazione Kpop (anche nei primi TVXQ o Super Junior), la situazione è iniziata a degenerare con la terza generazione, intorno al 2010.
Ricordiamo ancora nel 2016 il marchio di cosmetici MISSHA definisce Hyeri delle Girls’ Day ‘l’unica persona a cui possono perdonare la pelle scura’ (QUI)
Anche i commenti del lontano 2015 che volevano forse essere ironici di RM dei BTS ma che, purtroppo, non sono usciti proprio benissimo: ‘Quando ho visto per la prima volta V e J-Hope, non potevo davvero vederli perché erano troppo neri. Quindi, quando la notte è buia io non riesco a trovarli/vederli.’ (QUI)
O quando nel 2015 Tiffany delle SNSD ha inserito anche otto emoticon di ragazze con diverso colore della pelle e capelli in base alla posizione delle ragazze. Sooyoung, Sunny, YoonA e Yuri diventano le più scure, soprattutto Yuri, mentre lei e Seohyun le più chiare (QUI)
Per non parlare degli infiniti e brutti commenti che diversi membri degli EXO, come Chanyeol, Sehun e Baekhyun, sempre intorno al 2015/2016, hanno riservato a Kai e Tao, considerati troppo scuri di pelle.
Spesso abbiamo visto del ‘colorism’ nel Kpop, ma la situazione negli ultimi anni forse è sfuggita di mano.
Il colorism – il pregiudizio e la discriminazione di chi ha una tonalità della pelle più scura, di solito all’interno dello stesso gruppo etnico – esiste anche nella società sudcoreana e ha radice storica -i ricchi studiavano e stavano chiusi in casa, quindi avevano la pelle chiara, mentre i poveri stavano tutti i giorni sotto al sole-.
Oggi questo preconcetto c’è ancora e si riflette nel K-pop, sebbene gli idol K-pop dalla pelle più scura (sia maschili che femminili) siano considerati quelli “sexy” nei loro gruppi, tendono a ricevere più reazioni negative esclusivamente a causa del tono della loro pelle. La pelle chiara è preferita nel settore e aumenta la reputazione del marchio di un idol. La pelle pallida propaga un’immagine pura, ed è così che gli idoli K-pop vengono venduti ai fan. Nel frattempo, la pelle più scura è vista come più “esotica”, conferendo loro un’immagine sexy e feroce da cui le aziende possono trarre profitto.
Idol dalla pelle più scura come Kai degli EXO e Mingyu dei SEVENTEEN hanno ricevuto più reazioni negative a livello nazionale, con scherzi di pessimo gusto, perché sono naturalmente abbronzati. D’altra parte, alcuni idol sono elogiati per avere la pelle bianco latte, come Kyuhyun dei Super Junior e Suzy.
Adesso nel 2023, rispetto al 2015 e 2016, non sentiamo tanto spesso più compagni di gruppo o etichette fare commenti sulla pelle scura del membro X (ma ancora succede purtroppo, come con il commento stupido di Karina delle Aespa e Boa su Hyoyeon, ma anche Taemin e Key degli SHINee che commentano il colore della pelle di Minho), ed essendo i fan più globali anche i commenti sul colore della pelle sono diminuite, ma il problema non è evaporato, anzi, per certi avvisi ha assunto modi diversi ed è quasi peggiorato.
I fanbase continuano a schiarire le foto in maniera assurde e irreale.
Oltre ai fanbase, però, anche le agenzie e le emittenti televisive schiariscono foto e video dei loro artisti rendendoli molto, moltissimo più chiari della realtà. Ovviamente insieme a i vari brand che cercano di venere i loro prodotti.
Il whitewashing è abbastanza diffuso negli ultimi anni, ormai.
Prendiamo il caso AESPA, in alcune foto pubblicate dalla stessa SM sono bianchissime (quella sopra con Paris Hilton) mentre, se le vediamo in video interviste, soprattutto americane, sono chiare sì, ma non dei fantasmi o lenzuoli.
L’intervista con Grimes a Rolling Stone di ottobre 2023 è emblematica in questo. Osservate il colore della loro pelle e confrontatelo a quello di Grimes, poi fatevi un giro sugli account ufficiali delle ragazze, i vlog che carica l’SM, e notate le differenze.
https://www.youtube.com/watch?v=HRPApTCJ2z8
Anche durante le live in TV, le aespa vengono molto schiarite: facciamo un confronto tra il concerto KPOP a Gangnam nel 2023, registrato da un’emittente coreana, in cui diventano colorate solo quando le fiamme sono intorno a loro, e a un’esibizione del gruppo in un programma americano, Good Morning America. Le aespa si sono esibite anche in studio per questo programma e lì qualche effetto schiarente lo hanno usato, non tanto quanto in Corea. Qualcuno potrà eccepire che il concerto KPOP Gangnam 2023 era di notte mentre il Good Morning America di giorno… ebbene non è una questione di notte e giorno perché anche durante il concerto negli USA, svolto di notte con luci di un palco fortissime, le aespa sembrano diverse nei video dei fan (quelli non schiariti ovviamente).
Anche il come vengono schiarite le immagini è un tema da trattare: non si tratta sempre di effetti digitali. Spesso, anzi spessissimo, in Asia si usano durante i concerti fasci di luce blu/celesti, dato che il blu naturalmente contrasta il colore giallo/giallastro della pelle, creando un viso più ‘bianco’, appunto. E’ lo stesso principio, se li avete mai provati, degli shampoo o dentifrici viola, che tendono a smorzare il colore giallo. e siete fan del makeup e avete mai provato un rossetto blu avrete notato che i vostri denti sembravano bianchissimi rispetto a un rosso, ma, molto più semplicemente un rosso freddo fa sembrare i vostri denti più bianchi rispetto a un rosso caldo (tendente all’aranciato). In alcuni casi, però, ci sono programmi che usano patetici effetti digitali davvero eh, li vedrete poi.
La pressione che le ragazze ricevono, che in generale gli idol ricevono, è tale che anche nei loro profili personali, spesso e volentieri si trovano foto molto schiarite, molto bianche e ben lontane dal loro colorito normale.
Ormai gli idol si fanno il whitewashing da soli pur di perseguire quell’idea di purezza e perfezione con cui sono stati bombardati negli ultimi dieci anni. Quindi il white-washing iniziato nel 2010 adesso ha raggiunto un livello tale che non lo fanno più solo i fanbase, ma anche le agenzie, i brand, i programmi in live e gli idol stessi sui loro social.
Possiamo vedere in alto alcune foto pubblicate da Karina sui suoi social, foto in cui è molto bianca, molto pallida e sotto foto dei fan. Karina ha una pelle naturale comunque molto chiara e anche quando baciata dal sole, resta splendente e chiara, appunto. Eppure è ben diversa dall’effetto cadavere che lei (o il manager per lei) persegue fin troppo spesso coi i filtri sui social.
Con Winter delle Aespa quanto detto su per Karina raggiunge livelli più alti. Ogni tanto Winter stessa mette foto in cui si nota un incarnato più vero, ma nella maggior parte delle volte di schiarisce tantissimo e lo potete notare da soli.
Eppure anche gruppi storici come le SNSD sono passate sotto a tanti livelli di schiaritura durante un programma musicale noto come il Music Bank, quindi decisione che prescinde dall’etichetta.
Questo processo ha toccato anche membri del noto gruppo, come Taeyeon, che viene puntualmente schiarita nei post dei brand (Benefit, brand di trucco di cui è volto da 2 anni, la schiarisce in ogni foto – e lo hanno fatto in passato anche con altri volti come Song Jihyo o Song Kang) mentre lei stessa pubblica foto dove mostra un colorito normale sui propri social.
Anche le NewJeans sono tra i gruppi più schiariti negli ultimi anni, anche grazie a tecnologie che permettono di modificare il colore della pelle nei video pubblicati online, ma anche nelle dirette sui social o in programmi TV.
Si è notato un whitewashing già sempre al Music Bank, una schiaritura così eccessiva da mostrare le ragazze, soprattutto Danielle, bianchissima, con una belle differenza già tra viso e corpo. La differenza è già enorme tra la versione andata in onda e quella ‘dietro le quinte’ della sola coreografia.
Soprattutto Minji delle NewJeans è nota e apprezzata per il suo colorito, eppure rispetto al colore unico della sua pelle che viene fuori soprattutto dalle foto di giornali e anche alcuni scatti ufficiali, spesso viene palesemente sbiancata direttamente suoi social del gruppo.
Eppure il problema whitewashing sui canali delle NewJeans è un po’ generale e spesso vediamo post di gruppo dove non c’è alcuna differenza tra il colore della pelle delle cinque ragazze (le quattro di sopra), cosa non vera se la confrontiamo con le poche foto natural che l’account condivide e con foto di giornalisti ecc (le quattro di sotto).
Anche Suho, che è noto per avere una pelle molto chiara, nel poster del suo ultimo drama è stato ancora di più sbiancato: dato che dovevano schiarire gli altri due attore, hanno reso tutti ugualmente cadaverici (e senza alcuna differenza nelle tonalità di colore della pelle).
Famoso fu anche il caso dello scoro aprile di un Felix degli Stray Kids reso più bianco del muro in un video pubblicato sui social del gruppo in cui parlava dell’imminente esibizione del gruppo al Lollapalooza del 2023 in Francia. Nelle foto un immagine da una rivista, al centro il video pubblicato dalla JYP e, per ultimo, quello rilasciato dallo stesso Felix. Felix fu reso bianchissimo in un modo assurdo, tanto che lui stesso caricò lo stesso video come Reels mostrando il vero colore, oltre che il trucco che aveva, scomparso del tutto nello sbiancamento eccessivo fatto a qualche manager della JYP.
L’attenzione in tale merito è aumentato e solo in quest’anno molto spesso i fan hanno messo in evidenza pratiche sbagliate di white-washing e colorism.
Ad esempio in molti hanno criticato Boys Planet che, a marzo 2023, per pubblicare un video dei concorrenti, hanno applicato un filtro molto forte che ha creato un tono innaturale alla pelle dei ragazzi (QUI)
Allo stesso modo lo scorso giugno, molte ARMY se la sono presa direttamente con la HYBE per l’ultimo photobook dei BTS ‘BEYOND THE STORY : 10-YEAR RECORD OF BTS’ in cui, nella copertina, i membri sono stati sbiancati in modo evidentissimo ed eccessivo.
In molti poi hanno cercato di ridare ai membri il loro colorito naturale per dimostrare che si può fare una copertina bella e artista anche senza rendere tutti dei lenzuoli bianchissimi, quando in realtà non lo sono.
Fan internazionali hanno poi iniziato a boicottare grandi fanbase che sono soliti schiarire troppo le foto. E a questo boicottaggio e critiche i fanbase hanno risposto dicendo che non era corretto che fan internazionali pretendessero che loro, asiatici, debbano conformarsi ad altri standard di bellezza.
Il punto, però, è proprio questo, che in Asia c’è uno standard di bellezza, che ha origine dalla loro storia (e non dall’ossessione per l’occidente) che sta danneggiando loro stessi.
Il mito della pelle bianca e dell’estrema magrezza ha portato negli ultimi dieci anni a un evidente ossessione per la pelle e per il peso. Gli idol di oggi tendono a presentersi più bianchi di quelli che sono. Gli idol di oggi tendono a essere molto più magri degli idol di seconda generazione. Quegli idol saranno seguiti e amati dai ragazzini di oggi che cresceranno e si convinceranno che quel colore di pelle e quella estrema magrezza sono corretti.
Non è sbagliato avere la pelle chiara, né è sbagliato avere un colorito più naturalmente abbronzato, ma è sbagliato se tu senti di non essere accettabile se non hai un determinato colorito, è sbagliato se ti senti in dovere di schiarirti con un programma di correzione delle immagini per ricevere più like.
Il concetto di accettazione non deve essere inteso come critica, ma come riflessione. Parlarne ci aiuterà a capire che c’è un problema e forse a pensare che non sarebbe proprio brutto tornare ai tempi dei TVXQ quando si esibivano che nessuno li mostrasse per quello che non sono e risultavano comunque bellissimi, bravissimi e super carismatici (senza contratti di schiavitù, però).
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