PR | On 01, Dic 2023

Un tuffo nei peggiori flop tra i K-drama del 2023, quei prodotti che sono stati abbandonati dal 30 % degli spettatori dopo i primi episodi e, spesso e volentieri, dal 50% entro la fine del progetto.

Perché così tanti lo hanno abbandonato senza arrivare al finale? Perchè tanti non lo hanno proprio iniziato? Fa davvero così schifo? Molto spesso la risposta è sì, ma entriamo nel dettaglio.

Vale la pena vedere ‘The Secret Romantic Guesthouse’?
Leggete anche gli altri commenti sui peggiori flop di K-drama 2023 cercando #Flop2023 sul sito!

Quando ho iniziato la rubrica #Flop2023 dove guardo drama coreani usciti quest’anno che non avevano raccolto il successo immaginato, speravo di scovare diverse perle nascoste o almeno dei drama divertenti. Se questo è stato vero, gli ultimi da me visti (li ho pubblicati in ordine di visualizzazione, quindi capite quali da soli) sono stati per me davvero una mazzata in fronte con un bastone di ferro pesante cinque quintale. Per darvi l’idea del piacere provato.

Mi sono approcciata con disperazione voglia di divertirmi a ‘The Secret Romantic Guesthouse’ o ‘La locanda romantica segreta’, che trovate su Viki con i suoi ben 18 episodi.

Il fatto che siano 18 episodi non è male, vuol dire che hanno cose da dire, no?
Lo scopriremo, a breve, credo.
Gli ascolti sono bassi ma più o meno costanti.
Parte con un 4,4% che cala al 3.8% dal secondo episodio e così resta fino alla fine fine, quando risale a un 4,5% / 5% (ultimi 3 episodi).

Gli ascolti sono stati così brutti?
Considerate che è un prodotto SBS e nella stessa fascia negli ultimi anni abbiamo avuto ‘Business Proposal’ (partito con un 4.9% finito a un 11.6% con un successo non indifferente anche a livello di buzz e di pubblico) o ‘Lovers of the Red Sky’ (sempre una media dell’8-9%), quindi il risultato non è buono.

Chissà il motivo, ma questo è l’ultimo drama che la SBS ha mandato in onda nello slot lunedì-martedì, questa fascia oraria non sarà più dedicata ai drama e una cosa simile è successa allo slot mercoledì-giovedì della SBS, ma anche della KBS e MBC, anche tvN sopprimerà il drama del giovedì. I giorni feriali saranno dominati dai drama delle TV via cavo, gli unici che sembrano intenzionati a proseguire in tal senso.

Questo solo per sottolineare che il problema del calo di ascolti è reale anche in Corea del Sud (io l’ho scoperto con questo drama e il fatto di essere tristemente l’ultimo di quello slot orario) e sta cambiando la TV coreana. Lo abbiamo scritto più volte, ci sono prodotti che fanno successo e altri che vanno male e forse le emittenti adesso inizieranno a concentrarsi su nomi più forti, storie più sicure, pochi prodotti.

Ultimamente, proprio per evitare insuccessi, avrete notato che quasi tutti i drama derivano da webtoon o romanzi web o romanzi e anche ‘The Secret Romantic Guesthouse’ ha questa origine.

In generale ‘The Secret Romantic Guesthouse’ è un fusion sageuk, un ‘finto drama storico’ che racconta un evento storico non realmente accaduto in modo da incorporare più fiction e anche ironia.

Quindi com’è?

Primo episodio divertente, esco dalla visione speranzosa e felice perché le premesse che piacciono a me ci stanno tutte, ma tutte tutte.
– La protagonista è cazzuta, risponde a tono e non si fa mettere i piedi in testa, gestisce un’attività da sé e manda ai bagni i vecchiacchi che vogliano comprarla e sposarla, oltre che attirare clienti con modi subdoli. Ma in realtà è una tsundere dal cuore d’oro AWWWWWW. Adoro.
– Il protagonista che è il solito freddo e stronzo che non si fa problemi a far rotolare nel fango la femmina di turno perché allungare la mano per salvare dalla figura di merda pubblica è troppo fastidio e non c’ha sbatti. Come lo stimo.
– L’altro che va a donne un giorno sì e l’altro pure e nel frattempo non paga debiti, non ha morale e dignità, gioca pure d’azzardo ma comunque lo adori dal primo istante.
– E l’altro numero due che legge libri romantici (che vengono scambiati per sconci, chissà se lo erano davvero) in pieno giorno, in mezzo al giardino d’ingresso alla casa invece di studiare per l’esame di stato, BIRBANTELLO.
– Ci sta il reggente che è un ingrifato che è capace di spogliare una donna davanti a un gruppo di persone pur di fare il lupo che la donna incontra se beve troppo la sera… UN LUPACCHIONE PERVETITO che con la scusa di suonare, vuole fare ben altro, in pubblico, quindi pure esibizionista.
– Ci sta un mini GOMBLODDO di fondo, con 2/3 personaggi che non la contano giusta e sembrano coinvolti in cose misteriose e la domanda di fondo che traina una curiosità latente: che fine ha fatto il principino?
– E poi ci sta IL GUARDONE, chiamato Watchman, che, appunto, è il guardone che protegge il re e il suo scopo è guardare e agire per proteggere, ma soprattutto fare il guardone di tutta la vita del reggente e sapere tutti i suoi cazzi. E’ una nonna di un qualsiasi paesino italiano, solo che non ti insegue con lo zoccolo/pantofola, ma con una spada mega affilata. Lo sappiamo tutti che sono più pericolose le nostre nonnine, però.

Si crea una bella situazione, misteriosa ma sempre divertente e spigliata, in cui gli sceneggiatori giocano coi ruoli, facendoti riflettere su chi potrebbe essere chi, dato che scontato non lo è affatto. Il mistero del principino viene preparato con ingegno e porta avanti la narrazione. Mi hanno incuriosito, facendo cambiare idea sei o sette volte, con anche delle maledizioni per averlo svelato troppo presto. Che sciocchina che sono, dato che tutti i personaggi si scoprono solo al decimo/undecesimo episodio, quindi in tempo più che giusto (le puntate sono in totale 18).

Ovviamente abbiamo le solite scene del ca**o che mi fanno sempre molto ridere:
– cibo in quantità e il 40% delle scene attorno a un tavolo;
– gente ferita e sanguinante che viene fasciata SOPRA i vestiti;
– torturati che hanno 2 gocce di sangue sul volto ma i capelli scombinati con quei 3 cuffi scomposti;
– orfani bambini e adolescenti addestrati dai monaci su per le montagne che perdono casa, maestro e, come regalo finale, gli viene detto ‘Andate. Vivete’, anche se non hanno una casa dove tornare, soldi o la maggiore età per fare qualsiasi cosa;
– un amore maledetto perché 82652 anni prima X ha fatto del male a Y e questo Y e questo X sono collegati a Z che ovviamente ci sta troppo male;
– ferite a caso che si riaprono con scorrimento di sangue giù dal braccio, fino alle mani, ma si vede SOLO il sangue che scorre dalle mano, e nessuna macchia di sangue sulla manica, pulitissimo come se fosse appena stato lavato con Ace Gentile;
– morente colpito al braccio/petto da una freccia che viene bendato anche in testa, con una bella bandana bianca, che va molto di moda in fondo e fa figo;
– gente che accusa altra gente di aver ammazzato gente innocente!!!!! E la ‘gente innocente’ era un militare mandato a uccidere un ragazzino a cui erano stati già uccisi madre e padre e che era stato mandato a fanculo a vagare da solo nel mondo.

Nulla di nuovo in ambito K-drama e non devono essere cose che vi innervosiscono. Se vi piace il genere, vi piacerà anche questo, con il suo mistero (molto ben gestito), con il lieto finale (anche interessante per le scelte prese, però un pochino affrettato) e con un buon livello di azione e romanticismo.

Le scene delle battaglie sono sempre molto confuse, il cameramen si agita molto con quella mano e a volte scelgono delle inquadrature di merda o degli stili discutibili… ma non posso pretendere la perfezione LO SO. Però la telecamera non fa sempre così schifo, quindi te l’accolli.

Dall’episodio 14 abbiamo un rallentamento perché, come prevedibile, arriva fortissimo il GOMBLODDO e la LOTTA AL TRONO che trasforma il tutto in molto politico, senza quelle scene sceme che davano respiro (e ne sono, ma di meno).

Non vi aspettate cose serie, perché il genere è di per sé giovanile, leggero e racconta di giovincelli pieni di passione che si innamorano e crescono. Il tono generale, quindi, è leggero, pieno di eccitazioni e di emozioni, la serietà arriva ma anche lì, ogni tanto viene smorzata e comunque è solo una nuvola prima di un cielo sereno (che è il lieto fine).

Yun Dan O è uno dei personaggi femminili meglio centrati nei recenti drama storici giovanili. È ficcanaso ma nella giusta misura, dura ma delicata, realistica ma piena di speranza, è cazzuta e ci piace e Shin Ye Eun la interpreta molto bene. Anche gli attori che interpretano i tre giovani sono giusti per il ruolo, ma Kang Hoon nei panni di Kim Si Yeol risalta di più.

E quindi, ‘The Secret Romantic Guesthouse’ grazie di esistere.

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