Finisce 'Good Girl', il reality che ha capovolto gli standard e promosso una nuova visione della donna
PR | On 05, Lug 2020
Il reality show “Good Girl: Who Robbed The Broadcast Station?” della Mnet, trasmesso per la prima volta il 14 maggio, è giunto al termine con l’ultimo episodio il 2 luglio. Con otto episodi in totale, le migliori artiste hip hop e R&B della Corea si sono riuniti in una squadra per competere contro la Mnet in simpatiche sfide.
Nell’ultimo episodio, le ragazze del cast erano in lacrime mentre si salutavano e si abbracciavano. Dall’annuncio della sua uscita, questo reality show ha ricevuto molto interesse anche grazi al formidabile cast composto da artisti underground, idol e personaggi famosi.
Cosa lascia questo programma?
Hyoyeon delle Girls’ Generation, Cheetah, Ailee, Jamie, Lee Young-ji e Jiwoo dei KARD insieme a Sleeq, Queen Wa$abii, Yeeun delle CLC e Yunhway hanno brillato grazie a bellissime collaborazionitra di loro e insieme a celebrità come le e Weki Meki, Yubin, Giriboy e Ravi: il programma invece di promuovere competizioni tra trainee, idol o star, aveva come punto di forza l’amicizia e il concetto di insieme.
Nonostante il titolo di brava ragazza ‘Good Girl’, queste ragazze sono mostrate come cattive ragazze: testarde, forti e determinate a difendere ciò che vogliono. DinDin, uno dei presentatori, ha anche scherzato sul fatto che era stressato all’inizio dello spettacolo perché “non c’è nemmeno un momento di silenzio”, essendo le ragazze molto chiassose. Queste immagini, prepotenti e potenti, rompono con gli standard coreani di ragazze sottomesse, silenziose ed educate.
Durante lo spettacolo, gli artisti si confrontano con argomenti tabù e si presentano al pubblico per quello che sono e che vogliono essere. Queen Wa$abii indossa abiti sensuali e calze a rete sul palco mentre dice una maledizione o parolaccia quasi a ogni parola in un brano, Jiwoo sul palco balla in modo erotico con un’altra ballerina e Sleeq parla dei diritti LGBT+ nella sua traccia originale “Here I Go”.
Questo spettacolo è stato in grado di far riflettere e dare potere alle donne e agli individui LGBT+: ‘Good Girl’ fa spazio a ogni donna rumorosa che è mai stata messa a tacere o calmata, rappresentando e promuovendo ideali femministi in un modo positivo, divertente e musicalmente appagante.
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